Metti una mattina di inizio aprile in Val di Fiemme. L’aria ancora frizzante, qualche nuvola che si affaccia e non riesce per fortuna a nascondere un cielo blu sfavillante, una striscia bianca e dura (la Carlo Donei) teatro delle gesta di tanti slalomisti che oggi si sono dati battaglia fra le porte strette dello slalom FIS. L’Alpe Cermis, il balcone di Cavalese, ha ospitato una novantina di ragazzi: chi in cerca di conferme, chi per raddrizzare una stagione. Ognuno con il proprio obiettivo e il proprio sogno.
Un sogno ce l’ha sicuramente Giordano Ronci. Il romano ha avuto la capacità di rialzarsi dopo un periodo difficile. Una stagione buona in Coppa Europa e uno strascico finale con vittorie e podi in FIS di valore indubbio. E anche oggi il laziale del ’92 ha vinto e convinto: distacchi abissali agli inseguitori, una prova di forza. Ma Giordà, a Roma si dice così e non lo chiamiano così, sogna il salto definitivo. Non è mai riuscito a qualificarsi in Coppa del Mondo, adesso è pronto per la stagione definitiva del rilancio completo. Intanto si gode questo finale di stagione a suon di risultati positivi. Ronci stacca di 1.27 e di 1.50 i croati Istok Rodes e Elias Kolega. Simon Maurberger e Riccardo Tonetti, azzurri del gruppo Coppa del Mondo, sono quarto e quinto rispettivamente a 2.35 e 2.36. Sesto il finanziere Cristian Deville a 2.44. Settimo il tedesco Anton Tremmel e ottavi con lo stesso tempo lo slovacco Matej Falat e il finanziere Alex Hofer.
Il decimo è a oltre quattro secondi: il poliziotto Andrea Squassino. Poi il carabiniere Alex Vinatzer e il Goggi Nicolò Colombi. Nella top 20 troviamo sedicesimo l’altoatesimo Michael Hofer, diciassettesimo l’AOC del San Sicario Sebastiano Andreis e diciottesimo Luca Taranzano, Ski Dreams Nidec.
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Tanti big al via oggi sulle nevi trentine della Donei, nell’evento organizzato dalle Fiamme Gialle e dalla US Dolomitica. Non solo Ronci, Tonetti e Deville, ma anche azzurri delle squadre C e B. Come Federico Liberatore ad esempio, che però non ha portato al termine la prima manche, oppure Andrea Ballerin, Alex Zingerle, Lorenzo Moschini. Roberto Nani invece non è partito nella seconda, a causa di un problema al vasto mediale.
Nonostantre la concorrenza e la posta in palio oggi, facce rilassate per questo ultimo scampolo di stagione. A bordo pista impazza lo sci mercato e il direttore tecnico del settore giovanile Roberto Lorenzi, davvero presente dappertutto e sempre radio e trapano munito, è al centro dell’attenzione: gli allenatorio di squadre giovanili, comitati, gruppi miliatri e club chiedono, propongono, ascoltano, domandano. Finisce la gara ed è tempo di premiazioni. Scendiamo alla stazione intermedia della cabinovia che da Cavalese sale in quota all’Alpe Cermis. Ecco Ronci sul podio, sul gradino più alto. Se la gode il romano oggi (domani un altro slalom è in programma), ma la testa è già all’inverno 2018 per riuscire a lasciare il segno nella massima serie.