Elena Curtoni, 30 giorni di gesso e tre mesi di stop. A Bardonecchia intanto guida Goggia in discesa

La caduta a Ushuaia due estati fa, lo strappo muscolare ad agosto 2016, ora la frattura del malleolo agli Assoluti di fine marzo 2017. C’è sempre qualcosa che impedisce purtroppo a Elena Curtoni di preparare al meglio la successiva stagione di Coppa del Mondo ed è veramente un peccato, anche se i risultati non sono certo mancati nell’ultima stagione agonistica, principalmente in superG. Chi racconta la dinamica della caduta, intanto, con la vatellinese finita nelle reti dopo aver spigolato e incrociato le punte, aggiunge che sarebbe potuta andare molto, molto peggio. Amara consolazione. Quanto meno c’è il tempo per recuperare al meglio, ma certo pure l’annata 2017-2018 inizierà un po’ in ritardo rispetto alle altre.

Elena Curtoni ©Agence Zoom
Elena Curtoni ©Agence Zoom

DIAGNOSI – Per la sorella minore di Irene confermata la prima diagnosi: frattura del malleolo del piede sinistro più ferita lacero contusa al polso, sempre sinistro. Stampelle per un mese circa, e stop fino a metà giugno. Poi si procederà con calma alla ripresa della preparazione atletica e al ritorno sugli sci, perché la frattura del malleolo è… ‘rognosa’ come poche.

Elena Curtoni (@Pentaphoto)
Elena Curtoni (@Pentaphoto)

DISCESA ASSOLUTI – Oggi intanto si chiude a Bardonecchia la gara di discesa femminile valida per gli Assoluti 2017, disputata in due manche su una libera sprint, con Goggia davanti a metà gara (tempo di 1’00”55), Verena Stuffer seconda e Jole Galli terza.

Sofia Goggia, Federica Brignone e Anna Hofer sul podio del superG tricolore al Passo San Pellegrino (@Ilario Tancon)
Sofia Goggia, Federica Brignone e Anna Hofer sul podio del superG tricolore al Passo San Pellegrino (@Ilario Tancon)

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