Zettel: ‘Gioie, ma tanti dolori, lascio’

Poche parole, tanti fatti. Anche nel giorno dell’addio all’agonismo, oggi, come ampiamente previsto, durante una conferenza stampa organizzata a Vienna: «Undici anni ricchi di soddisfazioni, ma anche pieni di dolore fisico. E’ per questo che adesso dico  basta». Kathrin Zettel appende gli sci al chiodo ed è la quinta austriaca a farlo consecutivamente in questa ‘post season 2015’, dopo Sterz, Hosp, Daum e Fischbacher. Perdite pesanti per il Wunderteam.

CARRIERA – Zettel è cresciuta a Göstling, Bassa Austria, e sugli sci ha sempre mostrato classe infinita. Gli è mancata solo un po’ di continuità, in certi momenti (in altri invece è sembrata una ‘macchina’), per il resto ha spesso dato spettacolo con la sua eleganza, adattandosi a qualunque tipo di neve e percorso. Atleta completa, chiude la sua carriera con nove vittorie (sette in gigante, due in slalom) e complessivi 50 podi in Coppa del Mondo (22esima atleta a riuscirsi in assoluto), l’oro mondiale in supercombinata conquistato in Val d’Isere nel 2009, l’argento iridato in slalom a Garmisch-Partenkirchen 2011, il bronzo a Sochi 2014, sempre tra i rapid gates, unica, meritata, medaglia olimpica in carriera. Peccato non abbia vinto una coppa di specialità, lo avrebbe meritato, soprattutto in gigante. Nel 2009 la lasciò all’ultima gara a Tanja Poutiainen, per soli sette punti, nel 2010 a Kathrin Hoelzl. Ha indossato 209 pettorali in Coppa del Mondo, l’ultimo a Meribel, lo scorso marzo, in slalom, sabato 21, il primo alle Finali del Sestriere nel marzo 2004. Miglior piazzamento nella overall, un quarto posto, ma gareggiando quasi esclusivamente in slalom e gigante, con apparizioni sporadiche in velocità, più numerose in combinata, supercombinata e combinata alpina. In più, ha ottenuto cinque vittorie in Coppa Europa, sfiorando il successo nella classifica generale nel 2004, andato alla connazionale Karin Blaser, ritiratasi poi due anni più tardi; ai Mondiali junior, un oro (in slalom a Maribor 2004) e due argenti. Lascia a causa dei troppi dolori a ginocchia e anche, che ne hanno pesantemente condizionato la preparazione nell’ultimo lustro. Non i risultati, sempre di alto livello. Ma evidentemente, il dolore e l’impossibilità di prepararsi al meglio ogni estate, hanno avuto il sopravvento. Silenziosa, vincente, elegante.

In bocca al lupo per la nuova vita.

//

Action und Adrenalin gab’s gestern mit dem Pörl Sport Shop Team in der Paflau beim www.quadfun-styria.at. Posted by Kathrin Zettel Fanpage on Venerdì 10 luglio 2015

 

Ricevi già la nostra newsletter con le principali informazioni? Se ancora non sei iscritto, puoi farlo attraverso questa pagina.

Segui il nostro canale telegram per ricevere subito tutti gli aggiornamenti di raceskimagazine.it. Clicca qui e unisciti alla community.

Altre news