Vonn, stop di 2-3 mesi. Rientrerà in tempo per i Mondiali di St. Moritz 2017?

«Certo, sono delusa per quest’ultima battuta d’arresto, ma… per fortuna le ginocchia stanno bene». E’ riuscita anche a scherzare, per quanto possibile, Lindsey Vonn, sul quarto infortunio grave subito dal 5 febbraio 2013, da quando cioè si ruppe tutti i legamenti del ginocchio destro durante il superG iridato di Schladming, corso a pomeriggio inoltrato.

KO – E’ tutto vero, insomma, come ha confermato lei stessa sui social informando i 2.000.000 di tifosi che la seguono: «Sfortunatamente giovedì sono caduta mentre mi stavo allenando in superG, fratturandomi gravemente l’omero destro. Sono stata subito operata a Vail. L’intervento è stato eseguito con successo e tutti si sono presi cura di me. Tornerò sulle piste il più presto possibile, come ho sempre fatto. Grazie per il continuo affetto e supporto nei mie confronti, significa tanto per me. Non so perché mi accadano queste cose, ma sono un alottatrice e non mi farò buttare a terra #NeverGiveUp». Ovvero, mai mollare. Firmato, Lindsey, sulla sula pagina di Facebook.

RECUPERO – E adesso? E adesso si profila uno stop di almeno due mesi, con l’ipotesi di tornare in gara magari per le prove veloci di metà o fine gennaio 2017, Altenmarkt-Zauchensee o Garmisch-Partenkirchen, giusto prima dei Mondiali di St. Moritz. I tempi di recupero nel dettaglio non si conoscono, questa è solo una congettura. A breve ne sapremo di più. Dopo la caduta di Schladming, Lindsey si è infortunata ancora al ginocchio destro, appena operato il 21 dicembre 2013, in Val d’Isere, saltando poi il resto dell’annata. Quindi lo scorso 27 febbraio 2016 ecco la rottura del piatto tibiale della gamba sinistra durante il superG di Soldeu, quando era in piena lotta per la conquista della sua quinta Coppa del Mondo generale contro Lara Gut. Vonn ha vinto 76 gare nel circuito maggiore, 4 sfere di cristallo generali, 8 di discesa, 5 in superG, 3 in combinata, due ori mondiali (discesa e superG a Val d’Isere 2009) e il titolo olimpico in libera a Vancouver 2010.

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