La slovacca Petra Vlhova, allenata dal tecnico italiano Livio Magoni, ha fatto il vuoto nella prima manche dello slalom di Zagabria, prima gara del nuovo anno. Nessuna avversaria è riuscita a tenere il suo ritmo, neppure l’americana Mikaela Shiffrin che è vero che ha sbagliato ma è anche vero che insegue in seconda posizione a 1″16. I distacchi poi aumentano ancora di più e in poco meno di un minuto di manche (57″) la svizzera Wendy Holdener accusa 1″81, terza, seguita dall’austriaca Katharina Liensberger a 1″99 e dalla svedese Anna Swenn Larsson, a due secondi tondi.
Irene Curtoni è la migliore azzurra ed è dodicesima a 2″66 dalla vetta, in una delle sue ultime gare dopo l’annuncio di ieri («In questi ultimi tre mesi di attività mi concentrerò solo sullo slalom»). La valtellinese ha detto di non aver trovato una pista tecnicamente difficile, ma molto lunga. «“Nell’ultima parte avevo le gambe dure. Sono a otto decimi dal podio e con i distacchi di oggi posso ancora giocarmela».