Puntuali ecco gli Up&Down, i sali e scendi del fine settimana di Coppa del Mondo a cura della redazione.
SESTRIERE UP
ORGANIZZATORI – Quando gli applausi vanno fatti, non ci si può tirare indietro. La neve e il sole hanno dato una mano, ma il Sestriere ha dimostrato cosa vuole oggi la FIS oltre alle gare: un evento collaterale infinito, ben organizzato. E tanto pubblico, grazie al lavoro fatto in profondità con gli Sci Club.
MEILLARD – La svizzera è un fenomeno. Classe ’98, ha già il coraggio di chi si sente forte e la maturità delle esperte. Ma soprattutto una sciata moderna, veloce. A breve sul podio?
GOGGIA – Impossibile non citarla. Sta risvegliando negli italiani la passione che sembrava sopita per lo sci alpino (da guardare). Era la più veloce in gigante, ma per vincere, Worley insegna, non bisogna sbagliare. Appuntamento rimandato a Val d’Isere?
SESTRIERE DOWN
AUSTRIA – Neanche un podio in nove gare femminili finora. Certo, senza Veith, Brem e Thalmann. Provateci voi. Le giovani ci sono, Brunner e Truppe su tutte. Ma è comunque una notizia.
SLALOMISTE ITALIANE – Tre azzurre a punti su cinque è già un’impresa di questi tempi. Manca però sempre la sospirata top10. Unica notizia positiva: il ritorno nel primo gruppo di Irene Curtoni. Nessun passo avanti per Costazza
BRIGNONE – Si è rivista una bella sciata in gigante, ma anche un’inclinazione di troppo che le è costata l’uscita. In slalom ancora non riesce a sfondare. Coraggio Fede. Passerà. L’Italia ha bisogno della valdostana.
VAL D’ISERE UP
SALA – Classe ’95, primo anno Senior, già nei top 15 in Coppa del Mondo questo Tommaso Sala. E lo fa in una disciplina con un livello pazzesco come lo slalom. E soprattutto, ha ancora margine…
GROSS – Stefano, nonostante una vigilia difficile per problemi alla schiena, lotta ed è ancora a ridosso del podio chiudendo quinto. E’ vero, i distacchi sono alti rispetto ai ‘marziani’, ma il podio si può fare. E adesso arriva Campiglio, dove può far bene.
KRISTOFFERSEN – Fa paura il piccolo vikingo: torna e vince, anzi trionfa. A Levi assente per questioni di sponsor, quello di ieri era il suo esordio in slalom. Non solo vince, ma convince. Stratosferico.
VAL D’ISERE DOWN
NANI – Roberto Nani è l’ombra di se stesso: tre gare, solo un ventiquattresimo posto. Attenzione, è un campione, un duro, e noi sappiamo che risorgerà. Ma questo Nani insicuro tecnicamente (e forse anche per la guida tecnica) non ci piace. Coraggio Roby…
GIGANTISTI ITALIANI – Florian Eisath e Riccardo Tonetti in calo. Manfred Moelgg non concretizza, Luca De Aliprandini va forte ma sbaglia., Andrea Ballerin tribola. Aspettiamo il riscatto badiota…forza ragazzi!
FAIVRE – Dopo la strepitosa vittoria di sei giorni prima, Mathieu Faivre chiude nono. Un passo indietro. Si diventa fuoriclasse anche con la regolarità.