Vail 2015, zero medaglie anche per il settore maschile

Slalom: purtroppo anche Gross e compagni non salgono sul podio

Zero medaglie, zero podi. ‘Zero tituli’ direbbe qualcuno. Disdetta. Amarezza. Non solo le donne, ma anche i ragazzi chiudono la rassegna iridata di Vail/Beaver Creek 2015 senza i risultati che contano. Zero come…sedici anni fa, proprio a Vail per uomini e donne infatti niente medaglie. Anche lo slalom maschile ci volta le spalle e il miglior risultato rimane il sesto posto nel gigante con Roberto Nani. Giuliano Razzoli, Patrick Thaler e anche il grande Stefano Gross deragliano nell’ultima gara, lo slalom. Undicesimo Manfred Moelgg. E adesso? Si riparte dalla Coppa del Mondo, forti comunque delle vittorie e dei podi di Dominik Paris e Stefano Gross, dei risultati di Roberto Nani, Florian Eisath e Giuliano Razzoli, ma anche con tanti atleti in difficoltà e che hanno fatto un passo indietro considerevole.

LE DICHIARAZIONI DEGLI SLALOMISTI  – Ecco gli slalomisti dopo la gara. Giuliano Razzoli: «Mi sentivo bene, sto tornando il Razzoli dei tempo migliori. Anche oggi sono partito forte, poi sono scivolato via toccando lo scarpone e ho buttato al vento un’occasione importante. Volevo la medaglia, questa era l’idea con cui mi sono buttato oggi in gara». Manfred Moelgg: «So che posso fare meglio, ma in certe sequenze mi sono sentito competitivo. Sono sulla strada giusta per tornare a primeggiare». Patrick Thaler: «Nella secondo avevo preso un ritmo buono. Purtroppo mi sono arretrato e ho rovinato tutto…». Inforca Hirscher, inforca Sabo Gross. Inforcano i grandi insomma. Ecco Stefano Gross: «Ho cercato il rischio, ho provato ad attaccare senza tattica e calcoli. Qualcosa stavo recuperando, poi è arrivata l’inforcata che mi ha messo fuori gioco».

 

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