Vail 2015, gigante donne dalle 18.15. Pronostico aperto

Non si gareggia da 46 giorni nella disciplina. Azzurre all'attacco

Mancano quattro gare al termine del Mondiale di Vail 2015 e da oggi, fino a domenica, non ci sarà più un giorno ‘vuoto’. E’ il momento delle prove tecniche, ad aprire le danze sarà il gigante femminile, probabilmente la specialità più ‘aperta’ ed equilibrata nel panorama della Coppa del Mondo donne. 

PREISTORIA – L’ultima gara disputata nella disciplina risale però al…2014, gigante di Kuehtai del 28 dicembre scorso, in Tirolo, vinto a sorpresa dalla svedese Sara Hector. Il quarto della stagione, ma a 46 giorni dalla prova iridata che andrà in scena oggi, nella serata italiana, a Beaver Creek. Un po’ troppo, francamente…

STAGIONE – Quattro giganti, quattro vittorie diverse (anzi 5, perché c’è stato un.. ex aequo): a Solden successo per la coppia Shiffrin-Fenninger, ad Aspen ecco Eva-Maria Brem, alla prima vittoria in Coppa del Mondo e in testa nella classifica di specialità, ad Aare il grande ritorno di Tina Maze e a Kuehtai, come detto, Sara Hector. E l’Italia? E’ nel gruppo delle pretendenti al podio: Federica Brignone è stata 5a a Soelden, 3a ad Aspen, 4a ad Aare ed è uscita in Austria, provando però a vincere nella seconda manche; Nadia Fanchini ha chiuso 5a ad Aare e nona a Soelden, Manuela Moelgg ha saputo tornare nelle dieci nella disciplina mentre Marta Bassino, campionessa del mondo jr., è andata a punti per la prima volta in Coppa del Mondo nelle prime due gare, ma il vero potenziale l’ha mostrato a Kuehtai, pur uscendo nel corso della prima manche. Insomma, ci siamo anche noi. 

CONCORRENZA
– Certo, le avversarie sono tante e tutte forti. A cominciare dal ‘pacchetto’ austriaco, Brem, Fenninger, Kirchgasser, Zettel, potenzialmente da podio in toto… ; poi ecco le svedesi: di Hector abbiamo detto, quindi Pietilae-Holmner, sempre competitiva, Jessica Lindell-Vikarby, sottotono in stagione, ma ha vinto la premondiale proprio a Beaver Creek il 1° dicembre 2013, davanti a Mikaela Shiffrin e Tina Weirather; e poi ci sono appunto le americane, Shiffrin in primis, ma attenzione a Lindsey Vonn, la più veloce nei test-pregara di ieri, eseguiti con tante altre squadre…  Quindi la meravigliosa Maze di questa prima settimana ‘mondiale’, e poi Rebensburg, pur sempre bronzo olimpico in carica e mai a medaglia in una rassenga iridata, Weirather, Gut, Mancuso… Mettiamoci tranquillamente anche le nostre Brignone e Fanchini. Insomma, sono praticamente 14-15 le atlete che ‘sulla carta’ sembrano in grado di giocarsi il podio…

ULTIME NEWS – Le ragazze azzurre stanno tutte bene, sembrano cariche, motivate, decise, dovremmo vedere quanto meno una squadra votata all’attacco. Ieri ultima rifinitura proprio sulla ‘Birds of Prey’ da gara con Vonn, Gut, Gisin, Maze, Weirather, cronometro alla mano. E la più veloce è stata… Lindsey, davanti alle nostre ragazze. Anche Marta Bassino sta sciando molto forte. Vale quel che vale, ma è un’indicazione: occhio a Vonn, problemi al ginocchio o meno. 

PETTORALI – Le azzurre: 11 Nadia Fanchini, 13 Federica Brignone, 21 Manuela Moelgg, 27 Marta Bassino. Principali favorite: 2 Maze, 3 Shiffrin, 4 Brem, 6 Zettel, 7 Fenninger, 12 Worley, 15 Hector, 31 Vonn. 

PAROLA A LIVIO MAGONI – «Dopo l’allenamento – ci dice – sciata sulla pista da gara, libera, due discese per atleta; le ragazze si sono sentite bene, hanno trovato la neve uguale a quella già ‘testata’ negli allenamenti fatti qua, ma soprattutto in Italia, in Val di Fassa, tra Lusia, Carezza e Pozza. Comunque, un bellissimo allenamento finale: abbiamo sistemato gli ultimi dettagli su scarponi e sci e tutte hanno recuperato bene». 

DISEGNO 1A MANCHE – «Tracciato da Valerio Ghirardi – conclude Magoni, lo trovate nel video in alto – l’allenatore della Maze: larghissimo, 28-31 mt con porte addirittura di 35metri sul piatto, prima del ‘Golden Eagle’. Abbastanza diritto senza problemi vari, bisognerà stare molto attenti al terreno che si ha sotto i piedi per non farsi sparare in giro: la raccomandazione è pulizia e precisione nello stesso tempo. Noi ci proveremo e se  le altre saranno più brave, dovremo accettarlo e capire gli sbagli fatti, ma di sicuro vedrete le ragazze dare tutto, anche se con il giusto mix di delicatezza della sciata che occorre qua».  

PISTA – Esattamente la ‘Birds of Prey’ maschile: partenza su una media pendenza per 7-8 porte, poi ci sposta verso sinistra, dosso importante con ‘passaggio cieco’, quindi lungo piano con altre due ‘onde’ da lavorare, unico vero ripido sul ‘Golden Eagle’, ma sono 5 porte… Poi un altro cambio di pendenza e ‘murettino’ finale, con traguardo spostato più in basso, rispetto agli arrivi delle prove veloci. Non difficile, anzi. Ma piace molto alle ragazze, lo considerano un gigante molto divertente. E lungo. 

ORARI E TV – Prima manche ore 18.15, seconda ore 22.15, in Italia. Diretta su RaiSport2 ed Eurosport1, con collegamenti 15′-20′ prima del via. 

 
 

 

 

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