Un discesista finlandese? Sì, Elian Letho. «Ma per ora niente Bormio»

Dici Finlandia e l’associ allo slalom. Sì certo, anche il gigante con Tanja Poutiainen e Kalle Palander, ma la discesa proprio no. C’è stato Janne Leskinen che si è dato alla velocità – vincendo anche tre superG in Coppa Europa -, ma possiamo tranquillamente dire che non è proprio la specialità della Nazione. Anche perché piste per fare vera discesa non è che in Lapponia ce ne siano. E allora un po’ ti sorprendi che in Val Gardena il premio Marzola, assegnato al più giovane partecipante della discesa, lo abbia vinto un finlandese. Si chiama Elian Letho, classe 2000 e arriva direttamente dal paese di Babbo Natale, visto che fa parte del Santa Claus ski team.

Elian Lehto ©Agence Zoom

Lo ammette candidamente la prima vera discesa l’ho fatta ai Mondiali junior di Narvik, quel giorno sono arrivato settimo e quel giorno ho capito che sarei potuto diventare discesista. Sarà perché la velocità gli piace facendo anche motocross. Ha iniziato prestissimo a sciare, a tre anni anche perché a Rovaniemi è uno degli sport che va per la maggiore. In Val Gardena ho beccato oltre tre secondi ma è stata un’esperienza fantastica e la conferma che sono sulla strada giusta. La Stelvio adesso è meglio evitarla, meglio rimanere in Italia ma a Tarvisio per la Coppa Europa. Anche perché l’obiettivo è quello, e soprattutto è fare esperienza. Quando è a casa si allena tra Levi, Ylläs, Salla e Pyhä poi va in giro per le Alpi, cercando di aggregarsi ad altre nazionali. Ci prova perché ci crede, d’altronde è un fearless finn…

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