Un’altra tegola, un’altra legnata. Questa volta non ci voleva, ma Matteo Marsaglia è duro a mollare il colpo, a dire basta. Infortunatosi in Cile procurandosi la rottura del crociato anteriore e del menisco del ginocchio destro, il ‘romano di San Sicario’ vincitore nel 2013 in Coppa del Mondo nel superG di Beaver Creek, domani sarà sottoposto a Torino presso la clinica Fornaca ad un intervento chirurgico. E sarà la quinta volta, l’ennesima volta. E dopo, ancora per la quinta volta, intraprenderà la via crucis del recupero: riposo, riabilitazione, fisioterapia, piscina, palestra; insomma parole ormai trite e ritrite, dette, purtroppo troppe volte digerite, mandate giù. Controvoglia, ma spesso con il sorriso sulle labbra, tratto distintivo del campione azzurro. Ma la vita (anche sportiva) è così: tante volte già, per poi tornare su, lasciare il segno, graffiare ancora. Marsaglia stava recuperando da un incidente accaduto lo scorso febbraio alla preolomipca di Jeongseon, dove fra l’altro stava viaggiando su tempi da podio. In Cile un infortunio che lo vedrà ancora fermo, sicuramente tutta la stagione 2017.
DOMANI L’OPERAZIONE DA QUAGLIA – Marsaglia sarà operato domani dal Prof.Flavio Quaglia. Lunghi saranno i tempi di recupero, intatta oltremodo rimarrà la sua voglia di tornare a gareggiare. «Mi mancava il crociato, mancava nel curriculum di un vero discesista! Scherzi a parte, la mia testa è gà sintonizzata verso il 2018. Certo, non ci voleva, ma la determinazione per ritornare ai vertici non manca. Dopo l’operazione starò a casa a Cesana Torinese, poi mi tasferirò ad Asti per iniziare la riabilitazione presso Hastafisio». In bocca al lupo ragazzo…