Theolier: "I piu' forti siamo noi"

Ravetto: «Impressionante, in slalom tutti attaccano alla morte»

È finita la seconda manche da una manciata di secondi ma ci attacchiamo subito al telefono per sentire le primissime impressioni del responsabile degli slalomgigantisti azzurri, il francese JacquesTheolier. Risponde al telefono mentre sta ancora scendendo al traguardo. Si sente il vento e la radio che gracchia. Esulta il coach transalpino: «Ci siamo allenati con svedesi e francesi negli ultimi tempi ed eravano spesso davanti. Sapevo che i ragazzi stavano attraversando un momento di forma brillante. In gara oggi ci siamo confermati come in allenamento, siamo la squadra da battere, oggi siamo i più forti, un risultato eccezionale coronato dal primo podio in carriera di Deville. Comunque tutti sono andati in maniera eccezionale, manca solo Razzoli ma se in Badia starà bene sarà sicuramente protagonista». Dopo un inizio di stagione così così, tira un sospiro di sollievo il dt Claudio Ravetto: «Un risultato davvero ottimo, anche in forza del fatto che ho visto tutti i concorrenti attaccare alla morte. Non abbiamo avuto timori reverenziali, si fa così, è il giusto atteggiamento. Bravissimo Deville e anche un redivivo Thaler. Patrick ha cambiato sci e forse questo cambiamento è stato importante per lui. Non che Nordica non abbia buono materiale, intendiamoci, ma con Fischer si era già trovato bene in passato».

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