Dalle accuse alla difesa. Sui media francesi sportivi continua a tener banco la questione sollevata da una inchiesta di Le Monde sui presunti casi di sessismo all’interno della squadra femminile francese tra il 2014 e 2018. A finire nell’occhio del ciclone il tecnico Anthony Séchaud che ha parlato a L’Equipe, dicendosi devastato da quelle accuse.
In sua difesa è scesa in campo direttamente Tessa Worley in un comunicato – sostenuto anche da altre atlete come Taïna Barioz, Anémone Marmottan, Adeline Baud e Anne-Sophie Barthet – dove si parla di sostegno per Séchaud che ha dedicato la sua carriera a sostenere gli atleti nella loro ricerca dell’eccellenza, adottando approcci impegnativi, ma sempre orientati alla progressione e alla prestazione, svolgendo la sua professione con rigore, passione e dedizione con l’atleta che è sempre stato al centro del progetto.