I migliori sono lì. E IL migliore è lì. Il gigante di Kranjska Gora conferma il podio olimpico, con Marcel Hirscher che vince davanti a Henrik Kristoffersen e Alexis Pinturault. 2’20’’76 il tempo dell’austriaco, contro i 2’22’’42 del norvegese e i 2’23’’27’’ del francese. Marcel è un computer infallibile che ammazza le gare, mentre continua il momento no degli azzurri, che confermano gli zero podi stagionali. De Aliprandi fa velocità, ma continua anche a infarcire le sue discese di errori, Eisath cade nella prima manche (per lui una botta e il labbro gonfio, ma non dovrebbe essere nulla di serio). E allora? E allora gli azzurri si aggrappano alle spalle di Giulio Bosca che, dopo il podio in Coppa Europa di martedì a St. Moritz, dal Podkoren porta a casa i primi punti di Coppa del Mondo e un diciottesimo posto in 2’26’’90.
TOP TEN – Al quarto porto il norvegese Leif Kristian Haugen, seguito dallo sloveno Zan Kranjec, dall’austriaco Manuel Feller, dal francese Victor Muffat-Jeandet, dal norvegese Rasmus Windigstad e dagli statunitensi Tommy Ford e Ryan Cochran-Siegle.
AZZURRI – Oltre al diciottesimo posto di Giulio Bosca, c’è il diciannovesimo di Manfred Moelgg (2’26’’94), il ventiduesimo di Riccardo Tonetti (2’26’’97), il ventiquattresimo di Giovanni Borsotti (2’26’’98). Deragliato nella seconda manche Luca De Aliprandini, nella prima Florian Eisath. Non qualificati per la seconda manche Roberto Nani e Simon Maurberger. Domani si replica tra i pali dello slalom.