Su una Stelvio di vetro Innerhofer e Paris in palla nella prima prova. Non partito Fill

Prima prova a Bormio su una pista Stelvio davvero preparata ottimamente da Omar Galli di Onlus Cancro Primo Aiuto e dalla truppa Bormio Ski di Pasquale Canclini. «Ghiaccio verde e così il pendio è davvero esigente, sarà in questo modo anche i giorni delle gare», afferma Galli. E si, perché dopo la prova di domani, venerdì è in programma la quarta discesa della stagione di Coppa del Mondo e sabato il superG. Dopo il podio a Lake Louise e Gardena, continua il momento magico di Christof Innerhofer. E’ davanti durante la prima prova il velocista della Valle Aurina, pennellando sul ghiaccio bormino con la volontà di primeggiare anche nella due giorni valtellinese. Certo, salta una porta Inner e poi un allenamento, anche se ufficiale, ha un valore soggettivo. Secondo a 68 centesimi c’è l’austriaco Daniel Hemetsberger (anche lui con salto porta), a 92 lo statunitense Ryan Chocran-Siegle terzo ma primo se si escludono i primi due. Il quarto è addirittura a 1.39: il canadese Benjamin Thomsen. Poi quinto l’austriaco Vincent Kriechmayr, sesto il francese Matthieu Bailet.

La classifica della prima prova 

SETTIMO PARIS, QUATTORDICESIMO CASSE – Settimo il nostro Dominik Paris a quasi due secondi (quarto se si levano però dalla classifica gli atleti che hanno saltato una o più porte). Quattordicesimo Mattia Casse, diciannovesimo Matteo Marsaglia, trentunesimo Werner Heel. Poi quarantatreesimo Emanuele Buzzi, cinquantanovesimo Federico Paini, sessantacinquesimo Davide Cazzaniga e sessantasettesimo Alexander Prast. Non partito Peter Fill che ci fa sapere: «Mi sono bloccato alla schiena mentre facevo slalom, deciserò nelle prossime ore cosa fare». Domani seconda prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio. 

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