«Possibilità di sciare in campo libero». Sofia Goggia può tornare in pista, l’ok è arrivato mercoledì pomeriggio dopo che la bergamasca si è sottoposta alla visita di controllo post l’infortunio di Garmisch, che l’ha obbligata a guardare i Mondiali da casa. Ha eseguito una risonanza magnetica e una Tac alla clinica La Madonnina di Milano, è stata visitata dai medici Andrea Panzeri e Herbert Schoenhuber ed è arrivato il semaforo verde.
Che cosa vuol dire? Nel bollettino ufficiale della Fisi non c’è nessun riferimento al rientro alle gare e alla partecipazione alle Finali di Lenzerheide, ma è evidente che la bergamasca ha fatto di tutto per accorciare i tempi, fare l’ennesimo recupero lampo e provare ad andare in Svizzera, dove verrà assegnata la Coppa di discesa.
E il via libera è arrivato a 5 giorni dalla prima prova cronometrata, prevista per lunedì. Ci sarà o non ci sarà? Lo si capirà solo lunedì, ma intanto l’intenzione è chiara, come chiara era stata la storia Instagram postata qualche giorno fa, che aveva lanciato un segnale netto. Della serie, Lenzerheide non è più solo un sogno.
Sofia ha 480 punti ed è tallonata dalla svizzere Corinne Suter e Lara Gut-Behrami, che inseguono a 410 e 383 punti. A Sofia basterebbe l’ottavo posto, che assegna 32 punti, per vincere la coppa con due punti di vantaggio.