Come in un sogno. Non è realtà al momento, anche perchè otto mesi per un atleta sono infiniti ed interminabili. Come in un sogno Sofia Goggia fa quasi fatica a esprimere quello che sarebbe e varrebbe una medaglia olimpica per chiudere un cerchio, completare un filotto di successi strepitosi. Lei che è leonessa, padrona, regina davanti ai giornalisti. Ma questa volta lo sussurra, quasi non lo afferma. Lo sogna appunto. A febbraio le Olimpiadi di Milano Cortina sono un avvenimento pazzesco, che mai più tornerà. Sono la sua occasione, l’ennesima occasione per la consacrazione definitiva, già comunque avvenuta. E’ l’occasione per conservare il posto nell’olimpo dello sci italiano e mondiale che da quest’anno divide con Federica Brignone, che Sofia ripete più volte di essere stata a trovare durante l’inizio della riabilitazione.
Ecco Sofi: «Le Olimpiadi sono lo strumento per portare il concetto di italianità nel mondo. Questo è un grande valore delle Olimpiadi, dove ognuno ha questo enorme orgoglio di difendere i colori della propria nazione. Ho sempre avuto un entusiasmo particolare per i Giochi, perchè negli sport invernali sono la manifestazione per eccellenza. E’ ancora lunga, lunghissima la strada per Cortina. Farò in modo di essere pronta, prontissima per gareggiare su un pendio che mi ha dato sempre enormi soddisfazioni Sarà un’emozione unica gareggiare a Cortina per i Giochi. La cerimonia di apertura? E’ prossima alle gare, vedrò se essere presente ma non è una priorità appunto per il fatto di essere davvero in un momento vicino alla discesa».
Tutti la cercano, tutti la vogliono al termine della presentazione delle divise olimpiche a Milano presso Armani Privè. Rimane quella più gettonata dai media. Assalita dai giornalisti, domina la scena come sempre. E’ l’unica della rappresentanza del team che scambia quattro chiacchiere con Giorgio Armani, l’unica che ha confidenza con Re Giorgio. E’ tirata, sembra più magra, appare fisicamente davvero in forma. Sta curando ogni dettaglio, la preparazione olimpica è iniziata da diverso tempo per Sofi. Ora sta cullando il sogno a cinque cerchi. Non vogliamo nemmeno immaginare cosa succederà se questo sogno diventasse realtà…