Slalom azzurro in difficoltà: solo Kitz e Schladming prima delle Olimpiadi

Sei slalom, zero podi. Lo slalom azzurro appare in difficoltà: le nostre punte di diamante tribolano, i giovani al momento non riescono a lasciare il segno. Stefano Gross e Manfred Moelgg sono sotto le aspettative fra i pali stretti. Certo, il livello è sempre più alto, la concorrenza è davvero spietata, ma Sabo e Manni fanno più fatica rispetto allo scorso inverno.

Stefano Gross a Wengen si prepara @Gabriele Pezzaglia

CAMPANELLI D’ALLARME – «Gli altri usano il taglio sulla pendenza, noi andiamo troppo in sù in fase di curva. E poi i primi anche quando sbagliano, lasciano andare sempre lo sci», affermava il direttore tecnico Max Carca al termine dello slalom di Wengen facendo intuire una mancanza tecnica. Fra i giovani attardato Tommaso Sala: dopo un’estate e un autunno in forma smagliante, in gara non riesce ad esprimersi. E poi c’è il caso di Giuliano Razzoli: non ha più i tempismi e la solidità di una volta. «Sembra un altro in gara, in allenamento Tommy va il doppio. Razzo? A tratti c’è, è veloce in alcuni pezzi, poi si perde. Non basta insomma», ripeteva Stefano Costazza nel bernese lo scorso fine settimana. Poi un Patrick Thaler che tribola e infine ci si è messo anche l’infortunio di Cristian Deville. Tuttavia non bisogna darsi per vinti. Domenica c’è la Gaslern di Kirzbuehel e martedì la Planai di Schladming: ci sono ancora due appuntamenti per mettersi in mostra e i nostri Gross e Moelgg sono in grado ancora di salire sul podio. Noi ci crediamo. Sono gli unici appuntamenti prima dello slalom olimpico coreano, le somme si tireranno più avanti anche se non bisogna fare finta dei campanelli d’allarme. Queste due gare serviranno inoltre per completare il quartetto olimpico, che al momento vede al via solo Gross e Moelgg con sicurezza. Aspettiamo allora il doppio appuntamento austriaco: forza ragazzi!

Altre news

Zermatt chiude alle Nazionali, ma a rimetterci veramente solo gli svizzeri

Ci avete tolto la Coppa del Mondo, bene non daremo la possibilità di allenarvi in ghiacciaio. Questa in estrema sintesi la decisione del direttivo della Zermatt Bergbahnen. Nella prossima estate solo le squadre di sci d’élite, insomma le Nazionali,...

Calendari di Coppa del Mondo, a che punto siamo?

Sui calendari di Coppa del Mondo tanto si è detto in queste ultime stagioni. Dalle lettere aperte degli atleti, sino alla recente proposta (Change the Course) della federazione norvegese di dividere la stagioni in blocchi geografici, spostando l’avvio della...

Race Future Club, Scolari ai club: «Osserviamo anche gli altri, la scuola italiana non è sempre sinonimo di perfezione»

Si è chiusa a Cortina d'Ampezzo la terza edizione di Race Future Club, l'iniziativa di Race Ski Magazine che premia i migliori Children italiani quest'anno in collaborazione con Fondazione Cortina. Questa volta da 20 atleti il passaggio a 24,...

Race Future Club, Longo ai ragazzi: «Conta vincere, ma siate sempre umili per continuare a crescere»

«Ci tenevamo tanto a ricordare Elena Fanchini e così abbiamo deciso di dedicarle i nostri uffici ed una sala in particolare. Siamo orgogliosi di questo», fa sapere Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina e vice presidente vicario Fisi, mentre...