Skaardal: «Kronplatz, un grande esempio. St. Moritz fantastica. Vonn contro gli uomini? Non è la direzione giusta per lo sci»

Tempo di bilancio stagionale per Atle Skaardal, direttore capo di gara nella Coppa del Mondo femminile. Ne ha parlato con lui proprio la FIS alla recente Calendar Conference di Portoroz. Ecco, in sintesi, le sue risposte al sito della Federazione internazionale.

MONDIALI- «L’evento clou dell’ultima annata è stato senza dubbio il Mondiale di St. Moritz. Dobbiamo riconoscere il grande lavoro svolto dagli organizzatori, che hanno saputo superare al meglio ogni sfida propostasi, in mondo particolare con le condizioni meteo all’inizio della manifestazione. Grandi gare, splendida atmosfera. Penso che la Rassegna sia stata un successo, alla fine».

PREOLIMPICHE – «Jeongseon? Un ottimo test event. Certamente siamo stati fortunati con il tempo, ma sono convinto che anche in caso contrario tutti sapranno lavorare al meglio. I nostri esperti tecnici hanno collaborato al meglio con il comitato organizzatore coreano per uno scambio di opinioni e informazioni per noi utilissimo. C’è ancora un po’ di lavoro da compiere, non lo nego, ma nel 2018 avremo grandi Olimpiadi».

 

Da sinistra: Lindsey Vonn, Sofia Goggia e Ilka Stuhec sul podio del superG a Jeongseon (@Zoom agence)

COPPA DEL MONDO – «Killington e Kronplatz subito alla conferma? Penso abbiano portato freschezza e novità al circuito. Tutti, dai tecnici agli atleti, sono rimasti ben impressionati dalle nuove location nell’ultima stagione. Kronplatz è l’esempio di come un’organizzazione possa lavorare al meglio in poco tempo, producendo qualcosa di unico, di eccezionale. Anche Killington lo ha fatto un anno fa e per questo si sono guadagnate entrambe la riconferma. Sono felice per questo. La Coppa del Mondo femminile sarà aperta nelle prossime stagioni, in tante possono conquistarla. Sarà bello vedere la sfida Shiffrin-Vonn, Gut può tornare a vincerla, così come possono farlo per la prima volta Ilka Stuhec e Sofia Goggia. In questo momento credo serva andare forte in tre discipline per riuscire nell’impresa. Penso che anche Tina Weirather, Federica Brignone o qualche giovane atleta svizzera possono compiere l’ultimo passo avanti per sognare la sfera di cristallo. Vedremo, quel che posso augurarmi è una sfida aperta fino alle Finali di Aare 2018».

Ilka Stuhec, Mikaela Shiffrin e Sofia Goggia sul podio della classifica finale di Coppa del Mondo femminile 2016-2017 (@Zoom agence)

VONN VS UOMINI – «Vonn contro i maschi? Difficile trovare una ragione valida per fare una cosa simile. Servono condizioni uguali per tutti. Se le ragazze diventano autorizzate a gareggiare contro gli uomini, allora deve valere anche il contrario. E non credo sia la direzione giusta da intraprendere. Lo vedo come qualcosa di molto difficile. Comunque ne abbiamo parlato a Portoroz, vedremo se arriverà una proposta ufficiale da US Ski Association ed eventualmente sarà vagliata a Zurigo, in ottobre».

ST. MORITZ, SWITZERLAND Ð FEBRUARY 10: Lindsey Vonn (Photo by Alexis Boichard/Agence Zoom)

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