Sembravano tantissime le vittorie di Annemarie Moser-Pröll (62, record superato inizialmente da Lindsey Vonn), sembravano persino troppe quelle di Ingemar Stenmark (86). Ora Mikaela Shiffrin ha spostato l’asticella a una quota surreale, almeno per lo sci alpino. La fuoriclasse americana è ovviamente la prima atleta di questo sport a raggiungere il traguardo delle 100 vittorie in Coppa del Mondo (ottenute per altro in sette specialità diverse, slalom, gigante, superG, discesa libera, combinata, city event, slalom parallelo). In assoluto, è solo la terza atlete nella storia degli sport invernali a conquistare tale soglia, superata solamente dalla fondista norvegese Marit Bjørgen (114) e dalla funambola elvetica del freestyle Conny Kißling (106) agli albori di questo sport.
Non è tutto: va rimarcato come per la 13esima stagione consecutiva Mikaela sia riuscita a vincere almeno in tre occasioni in slalom, fatto chiaramente senza precedenti anche in campo maschile. Nell’occasione, con il successo al Sestriere ha archiviato il 155esimo podio in Coppa del Mondo, pareggiando i conti con il primatista ogni tempo della disciplina, Ingemar Stenmark. Il prossimo obiettivo è rappresentato dall’eguagliare il record di 86 successi tra slalom e gigante in possesso proprio della leggenda svedese. Il traguardo è, in ogni caso, dietro l’angolo visto che manca all’appello una sola vittoria. E’ molto probabile che dalla prossima stagione possa tornare competitiva ovunque.
Non scherza però nemmeno Federica Brignone. L’indomita valdostana, per prima nella storia dello sci alpino femminile azzurro, ha conquistato 7 affermazioni in Coppa del Mondo nel corso della stessa stagione, che diventano otto tenendo in considerazione la recente rassegna iridata di Saalbach. Alberto Tomba vanta due stagioni da 9 successi (1987-1988; 1991-1992) e una da 11 (1994-1995). Inoltre, per la terza volta in carriera, Federica ha collezionato almeno 10 podi in Coppa del Mondo nella stessa stagione, tre in meno rispetto al primato nazionale da lei stabilito nel 2023/2024 (13, ci riuscì anche Sofia Goggia nella stagione 2016-2017). Per trovare una località dove Brignone abbia ottenuto un maggiore numero di successi è necessario allargare il campo alla defunta combinata alpina e scomodare Crans Montana, dove si impose quattro volte, oltre a ottenere ben nove podi complessivi.
Il tassametro delle vittorie in Coppa del Mondo recita un sempre più eloquente 34, cifra che vale il decimo posto in solitudine nella graduatoria ogni tempo dello sci alpino femminile, mentre i podi sono saliti a 79. Va rimarcato, come, sul fronte italiano, la barriera degli 80 piazzamenti individuali nelle prime tre posizioni sia stata infranta dal solo Alberto Tomba, arrivato a 88. Allargando, invece, il campo a tutte le discipline olimpiche invernali si aggiunge anche lo slittinista Armin Zöggeler, primatista nazionale a quota 103. Brignone ha vinto gli ultimi tre giganti disputati, Mondiale compreso, e 5 delle ultime 9 gare a cui ha preso parte in Coppa del Mondo tra gigante, discesa e superG.
Attenzione anche all’Italia femminile: nove gare vinte finora su 24 disputate da Sölden (7 Brignone, 2 Goggia): il record è 11, appartenente alla stagione 2021-2022. Ne mancano ancora 12 (4 discese, 4 superG, 2 slalom, 2 giganti). Si può fare…