Sente il profumo di casa Elena Curtoni, eccome se lo sente. La velocista azzurra è di nuovo protagonista a Sankt Moritz: vittoria nella prima discesa in mezzo alle intemperie, seconda nel superG di oggi dietro solo una impeccabile Mikaela Shiffrin, che aveva già dimostrato feeling nelle discesa di sabato e che oggi si prende un’altra vittoria, la 77a della sua straordinaria carriera.
Armonia, curvoni, bella sciata per l’americana, capace di stare 12/100 davanti a Elena Curtoni, che sorride e si conferma in grande condizione. Non velocissima nel primo tratto, ha poi fatto la differenza sotto, terminando a un soffio da Shiffrin. Che ha tremato quando stava scendendo Marta Bassino, a un solo centesimo dopo il secondo settore prima di buttare via la gara per un errore di linea che non le ha lasciato scampo e l’ha costretta a uscire. Peccato, perché dopo il successo nel gigante di Sestriere, la cuneese si sarebbe giocata un altro podio. Sul terzo gradino sale così Romane Mirandoli, francese che acciuffa il secondo podio individuale della carriera. «Sono partita bene, Una stagione iniziata col piede giusto che dà fiducia, visto che la stagione è lunga e le gare sono tante – racconta Elena Curtoni -. Mi sentivo in forma, sono contenta di riuscire a fare quello che voglio in pista. Non ci sarò a Semmering, farò il Natale a casa e mi concentrerò soprattutto sulla velocità. Penso di potermi giocare dei buoni risultati e piazzamenti in tutte e gare, quindi ovviamente la testa è lì. Sono consapevole di quello che valgo: cerco di mettere tutto questo in pista ogni giorno».
E mentre Luca De Aliprandini fatica sulla Gran Risa, a Sankt Moritz arriva una risposta dalla compagna Michelle Gisin, anche lei non così performante in questa prima parte di stagione. È quarta l’elvetica, a 17/100 dal podio e davanti di 13/100 a Sofia Goggia, che usa la testa e non si prende qualsiasi tipo di rischio. Fa la sua gara, è lì con le primissime, senza però forzare dopo due giorni pazzi, fatti di podio, vittoria, infortunio e operazione alla mano. Federica Brignone viaggia di nuovo a tratti, nei curvoni tira fuori le sue pieghe, in altri frangenti si perde. E alla fine paga troppo, soprattutto nella seconda metà della gara, tagliando il traguardo a 1”25 dalla vetta e con l’undicesimo posto. Esce fuori Nicol Delago, 27a Laura Pirovano, 29a Roberta Melesi, 30a Karoline Pichler, 34a Nadia Delago.
Elena Curtoni veste il pettorale rosso del superG, Mikaela Shiffrin consolida la prima posizione nella generale, con Sofia Goggia immediata inseguitrice, una Petra Vlhova quarta e una Federica Brignone solo diciannovesima.