Shiffrin domina la prima manche ad Aare. Maze indietro

Seconda Strachova, 3a Zuzulova. Azzurra male, qualificate Moelgg e Costazza

Markus Waldner, gran capo dello sci maschile, non ha tutti i torti nel voler cambiare determinate situazioni all’interno dello sci alpino, per renderlo più televisivo: onestamente, in alcuni slalom, come quello odierno a livello femminile o comunque più rapido è divertente: a volte, in slalom, sopratutto con le donne, lo spettacolo è modesto e le gare sono troppo lunghe rispetto poi alla qualità media delle atlete. Morale, scese poche ragazze, la classifica è impacchettata. Chiaro, poi le seconde manche sono sempre più spettacolari con il podio in palio, ma qualcosa va fatto, second noi, e l’idea delle qualificazioni e di uno slalom in tre manche non è affatto da scartare. Questa, almeno, è la nostra opinione. 

AARE – Tornando alla prima manche dell’ottavo slalom della stagione di Coppa del Mondo donne, da Aare, in Svezia, dove si è gareggiato lo scorso 13 dicembre nella disciplina (vinse Pietilae-Holmner), Mikaela Shiffrin ha già in mano la vittoria con una prima manche sui suoi livelli, cioè partenza prendendo il ritmo per poi accelerare proggressivamente e dominare sul ‘muretto’ finale dell’Olympia. Dietro di lei, il vuoto: 51’’88 per l’americana, seconda è Strachova a 0’’89, terza Zuzulova, a suo agio su questo pendio e con la tracciatura regolare di Dyksterhouse, tecnico delle americane, a 0’’92. Per il podio, lotta apertissima, in poco più di un secondo sono in 18. 

LE ALTRE – Dietro Shiffrin, ecco Mielzynski, sempre brava tecnicamente, poi una ritrovata Noens, quinta con il 16, Zettel, Holdener, Hansdotter e una irriconoscibile Maze, nona a 1’’43. La slovena appare demoralizzata, ma ci attendiamo un sussulto d’orgoglio nella seconda parte di gara.  Decima Thalmann. 

ITALIA – Giornata più fredda ad Aare rispetto al gigante, neve in buone condizioni, quindi possibilità di fare bene per tutti: purtroppo, la prima manche non ha detto bene alle italiane. Male Costazza, diciassettesima a 2’’02, 19esima Manuela Moelgg. Chiaro, entrambe possono recuperare parecchie posizioni con una grande seconda manche, visto che sono tutte vicine fino alla Zuzulova, come detto, ma per lo stesso motivo, come ha dimostrato Noens, c’era la possibilità di fare molto meglio e inserirsi tra le dieci e forse anche tra le cinque. Purtroppo è uscita Irene Curtoni quando stava andando bene. Fuori anche Brignone dopo poche porte, non qualificate Sabrina Fanchini e Nicole Agnelli. Seconda manche alle 13.30, diretta su RaiSport1 ed Eurosport1. 

 

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