Il dt: 'Una pista tecnica, proprio una bella sorpresa'
C’è entusiasmo in casa azzurra dopo la prima prova di Sochi. Il direttore tecnico Claudio Ravetto è soddisfatto della prestazione degli azzurri: ‘Una bella sopresa la Rosa Kuthor, davvero una pista tecnica, selettiva. Lunga 3500 metri, salti e diagonali, curve e gobbe, inoltre una preparazione eccellente con neve dura. Su una pista così siamo sicuramente competitivi. L’anno scorso i ragazzi di Coppa Europa si sono cimentati in discesa, ma erano partiti praticamente da metà e non c’era tutta la parte tecnica, più impegnativa. Inoltre il manto non era assolutamente così duro, un altro pendio insomma. Oggi Marsaglia, Innerhofer e Paris hanno fatto una prova positiva, adesso aspetto anche gli altri. Un paragone con una pista europea? Wengen!’. Scusate se è poco…