Senales, da oggi sulla pista più ripida. Marsaglia: «Fondamentale sciare in ghiacciaio»

Il primo blocco di allenamento in ghiacciaio per preparare al meglio Sölden (quattro giorni questa settimana, altrettanti la prossima) termina oggi in Val Senales con gli ultimi giri sulla pista più ripida, quella che più di tutte può “ricordare” il pendio del Rettenbach. In Südtirol si trovano anche le velociste Nicol Delago, Elena Fanchini, Verena Gasslitter, Verena Stuffer e Johanna Schnarf, ma gli occhi sono attualmente puntati sulle gigantiste Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Irene Curtoni, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia, Manuela Moelgg, Karoline Pichler e Laura Pirovano. Dieci nomi per nove pettorali a disposizione dell’Italia femminile in Austria il 22 ottobre.

 

PAROLA A FRENCI – Giovedì 13 ottobre, come detto le azzurre chiuderanno la prima parte del lavoro in Senales, poi venerdì 14 saranno tutte presenti alla tappa di Bolzano di FISI in Tour, di fatto anche il Media-Day italiano. «L’allenamento procede per il meglio – ci dice Francesca Marsaglia proprio dal ghiacciaio -. Qui ormai siamo in pieno inverno per temperature e tipo di neve. Sono molto contenta di come stia andando il lavoro e soprattutto di sciare un po’ in ghiacciaio perché comunque essere a 3.000 metri è un’altra cosa. Oggi ci sposteremo sulla pista più ripida, in ogni caso pur avendo anche nevicato, fino a ieri siamo riuscire a portare a termine davvero un’ottima preparazione. Tanti giri? A pochi giorni dalla prima gara stagionale ogni atleta si gestisce come meglio crede, a seconda del suo stato di forma e della tenuta fisica».

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