Nel giorno del sospirato rientro di Anna Veith (lontanissima dalla condizione migliore, nemmeno qualificata per la seconda manche, non era forse meglio aspettare ancora?), Mikaela Shiffrin offre la prestazione più bella della carriera in gigante (specialità in cui pure ha vinto una volta, a Soelden) e guarda tutte dall’alto a metà gara a Semmering, dove si recupera il quarto appuntamento stagionale tra le porte larghe 2016-2017, quello annullato a Courchevel una settimana fa. Azzurre senza via di mezzo: o fuori, purtroppo, o davanti, almeno in due. Ma la squadra c’è. Il vento ferma i primi numeri, tra cui Gut, in ritardo, e poi fa di nuovo capolino più avanti nel corso della run. Male Weirather (29esima) e Rebensburg (24esima).
PANORAMA – Giornata splendida in Bassa Austria, tracciato in condizioni perfette dopo la pioggia e le temperature basse della notte. La pista “Panorama” presenta un piano iniziale lungo e oggi, per alcune discese, infestato dal vento, mentre la gara vera comincia dopo la curva verso destra che immette sul primo cambio di pendenza. Difficile trovare subito il ritmo giusto, portarlo fino al traguardo e mantenere sempre la linea ideale senza perdere velocità. Gigante non facile da interpretare tatticamente. L’americana lo fa alla perfezione, guadagnando tantissimo sul piano in alto e lasciando solo qualche centesimo sul ripido: per lei 59”91 e primo tempo provvisorio a metà gara, come al Sestriere. Dietro Mikaela ecco due azzurre. La prima, Manuela Moelgg, (ri)sboccia d’incanto dopo aver trovato finalmente anche il giusto feeling con i nuovi materiali; riesce a essere continua fino in fondo e si piazza seconda a 0”27, bravissima. Terza un’ottima Marta Bassino, con margine: la cuneese dà sempre impressione di sicurezza e sciata pulita, senza rischiare mai più di tanto, ma allo stesso tempo lasciando sfogare la velocità. Per lei ritardo di 0”49. E’ sempre lì tra le prime cinque, finora è stata 3a a Soelden, 4a a Killington, 5a al Sestriere. Quarta Pietilae-Holmner, in crescita come già si era visto al Sestriere, quinta un’ottima Taina Barioz finalmente brillante dopo l’infortunio, sesta Worley, settima Drev, ottava Baud-Mugnier, nona Kirchgasser, decima Brunner.
ITALIA – Azzurre croce e delizia oggi: Sofia Goggia, sempre velocissima, rischia a ogni porta, spigola in alto e anche in basso e purtroppo la seconda spigolata le è fatale a cinque metri dal traguardo, quand’era in testa. Peccato, è la seconda uscita consecutiva dopo quella del superG in Val d’Isere. Sempre al limite. Troppo? Federica Brignone scivola via, come Nadia Fanchini, dopo poche porte sul ripido inclinandosi troppo verso sinistra. Per lei secondo “out” nella specialità dopo Sestriere e anche nel suo caso con il miglior intermedio rimasto poi lì, nel vuoto… Brava Irene Curtoni, 11esima a 1”19 con la tendinite, 17esima Elena Curtoni a 1”36 (ex aequo con Lara Gut), 27esima Francesca Marsaglia, purtroppo 31esima e prima delle esclusa Laura Pirovano, per soli 5 centesimi. Nel complesso una prova buona, con il giusto atteggiamento, ma infarcita di errori.
APPUNTAMENTI – Seconda manche tutta da seguire alle ore 13 con trenta atlete racchiuse in soli due secondi, le prime 15 sono tutte in 1”29. Diretta su RaiSport1 ed Eurosport1.