Non capita tutti i giorni di avere una porzione di pista in Coppa del Mondo con il proprio nome essendo ancora in attività. E’ successo invece a Christof Innerhofer, il già iridato e due volte medagliato olimpico: infatti a Santa Caterina Valfurva sulla pista Deborah Compagnoni un salto porterà il suo nome. Vi ricordate quei venti secondi infiniti lo scorso dicembre con un palo attaccato al casco durante la discesa di Coppa del Mondo conclusa al quarto posto? Uno spettacolo straordinario certo, ma anche tanta paura. E il salto che Inner ha fatto in volo con la maschera sugli occhi e il pallo attaccato, già Salto del Gallo, sarà ribattezzato appunto Salto Innerhofer. Ma eccolo l’altoatesino di Gais cosa ci dice: «Sono davvero orgoglioso di questa dedica, la pista è spettacolare a Santa. Ho una voglia matta di tornare a gareggiare sulla Compagnoni».
Innerhofer intanto è tornato da un periodo di allenamento sui ghiacciai alpini. Un giorno a Pitztal e due a Soelden, sempre in Austria, poi in Italia in Val Senales. Ancora Christof: «Training di superG e poi di slalom con il gruppo Coppa Europa. Sono molto motivato e sto bene, adesso sono a casa per riposarmi un po’. Domani invece Modena in fiera. L’avvicinamento alle prime gare della stagione 2017 procede con un buon ritmo. Il 10 volerò negli Stati Uniti con la squadra azzurra per preparare i primi appuntamenti di Coppa del Mondo».