SAALBACH HINTERGLEMM – Nel catino festante dello skistadium di Saalbach-Hinterglenmm ecco una Federica Brignone raggiante. Una vittoria splendida quella odierna su una Ulli Meier salata a dovere e la valdostana classe ’90 ci fa sapere: «Una vittoria fantastica. Sapevo che la Coppa del Mondo ormai era un discorso chiuso, non ci ho mai pensato in questi giorni. Mi sono esclusivamente concentrata sulla gara perchè volevo chiudere in bellezza la stagione del gigante. Ho fatto alcuni errori, ma sono riuscita comunque a vincere con distacco».
Brignone è davvero d un’altra categoria quando è in giornata. E lo è spesso a dire la verità. 27 successi Coppa del Mondo (una Coppa overall nel 2020) e 68 podi. Pazzesco. Pauroso il suo bottino. A volte stecca e ci sta, anche perchè non è capace di domare irruenza e stress da gara che, visto l’altissimo livello che esprime. Ancora la fuoriclasse: «E’ vero, a volte capita. Sbagliare del resto è umano, io sono umana. Poi, come oggi, attacco, vinco, lo faccio con margine. E quando vinco sono orgogliosa di me stessa». Grinta da vendere, agonismo dentro, oltre ad una classe immensa Federica. E adesso ancora due gare: il superG e la discesa delle finali. Poi il tricolore in Senales. Poi calerà il sipario su un’altra grande stagione.