Il nuovo ciclo del gruppo è stato benedetto anche da Sarkozy
Il presidente della repubblica francese Nicolas Sarkozy ha visitato in questi giorni la fabbrica Dynastar a Sallanches, ai piedi del Monte Bianco. Si tratta di un visita altamente simbolica, che sottolinea l’apprezzamento per il ritorno di buona parte della produzione in Francia. Recentemente, infatti, il gruppo Rossignol ha riportato la produzione egli sci junior dalla Cina all’Esagono. La visita di Sarkozy segue di qualche settimana l’assegnazione al presidente del gruppo Rossignol, Bruno Cercley, della Legione d’Onore. Le notizie più positive, però, vengono dai conti che segnano una netta svolta rispetto al recente passato. Secondo quanto riportato dalla newsletter specializzata SGI Europe, infatti, nell’esercizio chiuso il 31 marzo l’azienda ha fatto registrare un profitto netto di 3 milioni di euro, contro le perdite di 6 milioni del 2009/10 e di 94 milioni del 2008/09. Le vendite sono aumentate del 5% per un totale di 206 milioni (900.000 sci e 700.000 scarponi, per una quota di mercato stimata del 20-25%). il Gruppo Rossignol (che controlla anche Dynastar, Lange, Look e Kerma) impiega 1221 persone, 694 nell’headquarter di Moirans.