'Razzo', il podio inaspettato

Non ci credeva neppure lui, che avrebbe firmato per entrare nei 10

L’Alta Badia era tutta per lui. Le tribune piene di tifosi del suo fan club. E per ‘Razzo’ la presenza della sua gente è stata l’arma in più. Lo si è capito anche da quello che l’azzurro ha detto in conferenza stampa. «È stato un periodo molto difficile, ero indeciso se andare a Beaver Creek, negli Stati Uniti, quando ho fatto le prima curve,ho pensato che forse era meglio stare a casa… Tornato in Italia la spalla stava un po’ meglio ma in allenamento non ero al livello dei miei compagni, ho perso due settimane importanti per la rifinitura e ho avuto anche una piccola bronchite, senza allenamento pensavo che il massimo per me fosse arrivare nei primi dieci» ha detto, tossendo, ‘Razzo’. «Oggi mi ha caricato vedere la tribuna piena della mia gente. Tra le due manche ho riflettuto, mi sembrava quasi impossibile essere terzo, l’obiettivo era il podio, forse potevo fare meglio sul muro, però sono contento di avere fatto bene anche in fondo, la forza c’era». Giuliano ha voluto dedicare la vittoria allo sponsor Parmigiano Reggiano: «In un momento di crisi hanno continuato a supportarmi e poi per un atleta la cosa più bella è avere uno sponsor del territorio».

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