Ravetto contro il sistema: «Lo sci non cambierà con la logica della spartizione politica del consiglio federale e con un presidente accentratore»

Pubblicato il:

Claudio Ravetto e il programma elettorale? Arriva dalla sua pagina facebook, come sempre. Questa volta è una lettera indirizzata al presidente del CONI Giovanni Malagò tre anni fa che l’ex direttore tecnico ritiene attuale e idonea come base programmatica. Così estrapoliamo i punti salienti. «Dite che non ho un programma? Eccolo. Gran parte è in una lettera di tre anni fa, così non dite che non ho linee di indirizzo e idee di cambiamento», afferma il coach di Strona.

I PUNTI DELL’ATTACCO AL SISTEMA – Il biellese sostiene che «la qualità passa per un numero ridotto di atleti e che su di loro si devono concentrare energie, risorse, ricerca e innovazione per puntare alla vittoria». Ravetto sembra volere addirittura andare oltre all’assetto della FISI sulle squadre nazionali: «Bisogna rivedere la ricerca del talento e bisogna farlo non più attraverso squadre federali e comitati, ma attraverso i club che devono essere aiutati direttamente dalla federazione con contributi mirati per i ragazzi di maggior talento. E inoltre bisogna ristrutturare i circuiti giovanili ormai obsoleti e incentivare il passaggio dei giovani più interessanti direttamente verso l’alto livello». Temi che indicava alla vigilia dei Mondiali di Vail 2015 e che oggi ritiene opportuno ribadire. Inoltre l’ex dt rispolvera un concetto sull’organizzazione interna della federazione già sostenuto. Affermava e afferma: «Ogni ristrutturazione, che può sembrare antipolitica e impopolare, non può essere portata avanti da consigli federali che agiscono con il metodo della spartizione politica». E poi l’attacco a Roda, anche se non cita il suo nome ma è chiaro il riferimento: «L’attuale presidente è troppo accentratore e insensibile verso il mondo scientifico e le competenze». Un attacco diretto al sistema, proprio a dieci giorni dalle elezioni federali del 22 aprile a Milano.

Ultime notizie

Luca Rossi sul Top50: «Gli atleti si sono potuti esprimere al meglio»

La quinta edizione del Top50 si è appena conclusa, dopo due giorni di appassionanti...

Stagione finita per Molteni. Si ferma anche Borsotti. Intanto in Gardena c’è il superG

Una pessima notizia purtroppo in casa Italia nella prima delle tre gare in programma...

Galli: «Gruppo pazzesco, sono orgoglioso dei ragazzi»

Lorenzo Galli brinda e festeggia con il team. Con lo staff, con i ragazzi....

Innerhofer, 41 anni, 11° in Gardena: «Vivere vuol dire essere invincibile e poi normale. Sono felice»

'E siamo ancora qua' canta Vasco Rossi. Ed è proprio così. Hotel Dosses, Santa...

Altro dal mondo neve

Dalla prossima estate la Fisi trasloca in zona Loreto

È stata annunciata e inaugurata la futura sede della Federazione Italiana Sport Invernali e...

FIS: test di femminilità obbligatori per le atlete. Ma in Francia…

La notizia è clamorosa anche se passata un po’ sotto traccia, in Italia; non...

Eliasch: «Allenamenti in condizioni adeguate». E Büchel propone un fondo Fis per le piste

A Zurigo sono i giorni del tradizionale meeting autunnale, delle riunioni delle commissioni e...