«Innerhofer non sta ancora bene, Fill poco regolare. Aspetto l'Europa»
Claudio Ravetto, da direttore tecnico lungimirante quale è, non ci gira tanto intorno: «Un primo bilancio dopo la trasferta nordamericana per quel che riguarda la velocità? Credevo meglio, non siamo competitivi come svizzeri, austriaci e americani. Forse non ci siamo allenati al meglio, nel senso che abbiamo fatto poca discesa a causa delle condizioni meteo, ma non vuole essere una scusa. Ai Mondiali eravamo noi quelli da battere, dopo la pausa estiva ora siamo a rincorrere. Tuttavia aspetto le gare europee. Christof Innerhofer non sta ancora bene, ha ancora qualche giramento di testa. Come linee è sempre brillante, efficace, ma non attacca come sa, sembra un apripista, non spinge. E’ normale, ma tecnicamente c’è eccome. Peter Fill è in forma, ma manca ancora di regolarità. Tuttavia sono contento di Peter, come anche delle belle prove che hanno fatto vedere Siegmar Klotz e Matteo Marsaglia. Gli altri giovani sono un pò indietro come anche Werner Heel. Insomma, siamo indietro, anche se buone cose si sono viste». Domani c’è il gigante…