Raich e Schild controcorrente

I due austriaci sono a favore delle nuove norme Fis sui materiali

Ha parlato e la sua opinione è pesante. Benni Raich, che non ha firmato la lettera aperta degli atleti alla Fis contro le nuove regole dei materiali, ha detto di essere a favore delle decisioni prese dalla Federsci internazionale in ben due occasioni, a una trasmissione televisiva trasmessa da un canale satellitare lunedì sera e il giorno successivo in una conferenza stampa organizzata dallo sponsor Uniqa, alla quale ha partecipato anche Marlies Schild, che è della stessa opinione. «Ho provato sul mio corpo gli effetti che possono produrre sci larghi e sciancati (Raich è stato vittima di una rottura del menisco e del legamento crociato ai Mondiali di Garmisch, ndr), la direzione presa dalla Fis è quella giusta, gli sci devono essere meno aggressivi e lo si può fare riducendo larghezza, lunghezza e raggio» ha detto Benni. Raich ha anche detto che ha visto diversi filmati con i nuovi sci e per gli spettatori non cambierà molto, piuttosto saranno gli atleti che dovranno adattarsi all’inizio e che per aumentare la sicurezza bisognerà lavorare anche su piste, calendario, tute e caschi. «Non ho l’impressione che lo sci da gigante ricorderà i materiali di 15 o 20 anni fa, è ancora in grado di incidere la neve» ha concluso Raich.
A questo link la trasmissione televisiva trasmessa da Servus Tv alla quale ha partecipato Raich
www.servustv.com/cs/Satellite/Article/Sport-und-Talk-aus-dem-Hangar-7-011259392592785

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