Marta Giaretta era già presente nella scorsa edizione del Race Future Club e si è confermata anche quest’anno. «La prima volta era in ansia, pensavo solo a non fare brutta figura davanti ai tecnici azzurri e alla fine ero sempre rigida; in questo raduno invece ho voluto concentrarmi su di me, godermi la situazione e direi che è andata al meglio».
Esperienza che servirà anche per il prossimo anno, quando passerai tra i grandi?
«Sicuramente un po’ di ansia per questo cambio di categoria c’è: un mondo nuovo, più difficile, dove cambiano molte cose, a partire dalle misure degli sci, ma sto già pianificando al meglio i prossimi mesi. Non so ancora come organizzerò le uscite sulle neve, ma ho già un bel programma per la preparazione atletica».
Questi quattro anni da Children?
«Intensi, dove sono cresciuta parecchio. Ho iniziato nello sci club di casa, il Centro sci Vicenza, poi, quando ha chiuso, sono passata, quando ero ancora nei Pulcini, al Falconeri che fa campo base a Folgaria, dove abbiamo una casa. E con loro sono arrivata sin qui.
I primi anni Children ero molto diversa, scleravo sempre se una gara non andava come volevo. Grazie anche alla guida di Ugo (Giongo) sono cresciuta tecnicamente, ma soprattutto mentalmente, riuscendo ad approcciare alla gare nel mondo corretto. E sarà questo l’atteggiamento che vorrò mantenere anche nei Giovani».
Con la scuola?
«Anche in questo caso ho fatto una scelta precisa, iscrivendomi a Malles, dove c’è anche un bel sostegno da parte dello staff degli allenatori della scuola. L’unico problema è stato un po’ quello del tedesco, visto alle Medie avevo studiato francese, ma ci sto lavorando. Sono in camera con Lara Pichler (che ha vinto il titolo Allievi nello ski-cross, ndr) e con lei parliamo in tedesco».
Titolo Allievi in gigante e superG, punterai su queste discipline?
«No, vorrei continuare ad essere più polivalente possibile, cercando di capire anche cosa saprò fare in discesa. C’è tempo per specializzarsi».
Sci, sci e ancora sci, riesci a ritagliarti qualche spazio?
«Anche in questi giorni dopo Livigno, sono ancora andata a sciare… Ma sì oltre allo sci e alla scuola, qualche momento con gli amici lo trovo sempre, magari per un bella partita a beach-volley».