Descrizione
L’ultimo numero stagionale del 2019 di Race ski magazine. Forse mai, nella storia della rivista (155 numeri), sono state fatte due copertine consecutive con lo stesso volto e personaggio. Questa volta sì, impossibile non dedicare la nostra cover ancora a lui, al gigante della Val d’Ultimo che ha riscritto un pezzo di storia. Apriamo le 96 pagine di questo ultimo numero stagionale (dedicate in gran parte ai Campionati Italiani) con Dominik Paris, vincitore della sfera di cristallo in superG. Questa volta, poi, Race ski magazine raddoppia, perché in allegato troverete un secondo dorso di 32 pagine dedicate esclusivamente al Criterium Cuccioli di Sestriere con resoconti, risultati, approfondimenti, opinioni e l’intervista al presidente Fisi, Flavio Roda, sullo stato di salute del movimento.
PARIS, IL SEGRETO NASCOSTO IN UN NUOVO SCARPONE – Il campione della Val d’Ultimo ha cambiato marcia da Bormio, grazie anche a uno scafo di qualche millimetro più grande che gli permette di essere sempre veloce e in equilibrio.
MAUBI SUL TETTO D’EUROPA – Simon è cresciuto tecnicamente e mentalmente ed è riuscito a conquistare la classifica generale del circuito continentale. Ora ha la certezza di avere il posto fisso in Coppa.
ROBERTA MELESI, GRINTA IRRESISTIBILE – Fin da piccola è stata determinata nel crescere e raggiungere risultati. Era uscita dalla squadra, ci è rientrata e quest’anno è andata a segno, rischiando di far svanire il sogno a causa di un infortunio.
UN CENTRO CHE VA OLTRE LA PREPARAZIONE – Dall’estate del 2016 i francesi hanno a disposizione una struttura ad Albertville, utilizzata per la riabilitazione e il lavoro a secco, ma anche come punto di riferimento quotidiano per i tanti sciatori che ormai risiedono nei dintorni.
IN EQUILIBRIO SUL WAKESURF – Il preparatore atletico di Federica Brignone, Martina Perruchon e Raffaella Brutto ha introdotto alcune sedute al lago di Viverone per svolgere particolari lavori con i muscoli stressati dai pesi.
FORMIA IL PARADISO DELLO SPORT – Alla scoperta del centro di preparazione olimpica e della metodologia di lavoro della nazionale italiana di sci alpino. L’estate è fatta di sforzi atletici e tuffi in mare.
QUINDICI TITOLI ASSEGNATI TRA CORTINA E SAN PELLEGRINO – Gli ultimi giorni di marzo sono serviti per incoronare i nuovi campioni italiani. Doppietta assoluta di Marsaglia, Fanchini e Bassino, con Molteni e Pizzato due volte d’oro nei Giovani.
L’ESORDIO DEL PARALLELO AI CAMPIONATI ITALIANI – Per la prima volta la Fisi ha assegnato medaglie in questa specialità, seguendo le linee internazionali. Primi ori per Franzoso e Haller.
ASPIRANTI, TRA CONFERME E SORPRESE – Solo Manuel Ploner ha vinto due ori, ma diversi atleti sono saliti più volte sul podio. Tanti risultati inaspettati e sei atleti al primo anno di categoria andati a medaglia.
CHILDREN, HA VINTO L’EQUILIBRIO – Gli Italiani Allievi e Ragazzi non hanno fatto emergere un vero dominatore. Togliendo le combinate, nessuno si è messo al collo due ori in altrettante discipline.