Presentati ufficialmente i Campionati Mondiali Juniores di sci alpino che si svolgeranno in Val di Fassa dal 18 al 27 febbraio 2019. Presenti per la presentazione ufficiale il presidente del Comitato d’onore Tiziano Mellarini, il presidente del Comitato Organizzatore Davide Moser e il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda. Sono stati loro a lanciare in aria il pallone in apertura della serata «talk show» organizzata al teatro Marmolada di Canazei, con una folta presenza di autorità politiche, sportive e appassionati di sport invernali.
COPPA EUROPA A DICEMBRE – E per la settima volta in Italia, ecco la rassegna iridata giovanile. A dicembre il test event dei Mondialini: in programma dal 18 al 21 al Passo San Pellegrino due discese libere di Coppa Europa e a Pozza di Fassa il tradizionale slalom in notturna. Saranno queste le due località che ospiteranno le competizioni della 38ª edizione della manifestazione iridata juiniores. E sempre più solido è il rapporto fra Val di Fassa e FISI: infatti, grazie al progetto «Piste Azzurre», dal 2006 i pendii ladino trentini opitano gli atleti della nazionale italiana di sci alpino per gli allenamenti invernali. Durante la serata sono intervenuti anche il presidente del Consorzio Impianti a fune Val di Fassa e Carezza Daniele Dezulia, il direttore sportivo FISI Massimo Rinaldi, la Procuradora del Comun General de Fassa Elena Testor, Maurizio Rossini di Trentino Marketing, Tito Giovannini per Infront, il direttore dell’Apt Val di Fassa Andrea Weiss. Per la FIS Peter Gerdol, coordinatore dei circuiti continentali.
PAROLA A RODA E MELLARINI – Ecco Flavio Roda: «Quello della Val di Fassa è un Mondiale importante perché viene un attimo prima di quello assoluto di Cortina, quindi avrà una doppia valenza. È importante per la nostra federazione, premio a questa valle, che ha fatto tanto per i nostri atleti. Da tanti anni qui possiamo disporre di piste preparate perfettamente. Sono convinto che sarà un’edizione del Mondiale che lascerà il segno». Ha aggiunto Tiziano Mellarini: «Val di Fassa 2019 deve essere visto non come un punto di arrivo, ma come un nuovo punto di partenza. Una sfida che affronteremo con la professionalità che contraddistingue i comitato organizzatori trentini e il movimento del volontariato. Dopo ogni sfida, però, ce n’è sempre una nuova e più impegnativa. Il nostro obiettivo è quello di ri uscire a essere competitivi con il vicino Alto Adige: loro hanno tre gare di Coppa del Mondo di sci alpino, noi la sola 3Tre di Madonna di Campiglio. I Mondiali junior rappresentano l’inizio di quello che potrà avvenire in Val di Fassa negli anni successivi. Questa località è in grado di soddisfare tutte le caratteristiche per rispondere alle necessità tecniche e organizzative, senza dimenticare l’apprezzata accoglienza. L’altro obiettivo sono i Giochi Olimpici Invernali. Se ne è parlato a lungo con i vicini Tirolo e Alto Adige. Per il 2026 abbiamo una possibilità da giocare a livello di Euregio, ma anche autonomamente come Trentino. Un’iniziativa sostenibile».