Il bilancio del DT azzurro dopo la tre giorni di Aare
Abbiamo raggiunto il DT femminile Raimund Plancker mentre stava per imbarcarsi sull’aereo per rientrare a casa dalla Svezia. Con lui abbiamo tracciato un bilancio della tre giorni di gare di Aare. «Valutazioni positive per il gigante, anche se abbiamo buttato via la vittoria nella prima gara quando Nadia aveva tutte le carte in regola – ha detto Plancker -. Anche Federica Brignone, dopo la delusione olimpica, ci ha provato, con due buoni piazzamenti, ora spero che passi all’attacco nel gigante delle finali su una pista che le piacerà. In ogni caso, anche se speravamo di raccogliere i frutti del buon lavoro dello staff tecnico, la squadra di gigante c’è, con 7 atlete qualificate che si sono giocate le loro carte». E lo slalom? «Andiamo alle finali con la sola Chiara Costazza. Ad Aare è stata una gara difficile a causa delle condizioni meteo della seconda manche dove la sola Poutiainen ha ben figurato nel momento peggiore per neve e visibilità. A Chiara quest’anno è sempre mancata una manche, peccato, Federica era in lizza per la qualifica quando è uscita, Moelgg e Agnelli non si sono qualificate per pochi centesimi. Michela Azzola ha anche lei patito le condizioni della seconda manche».