‘Piu’ austriaci in superk cosi’ diventera’ importante’

Ivica Kostelic non è certo un tipo che diplomatico quando deve esprimere un concetto. Alla conferenza stampa della supercombinata mondiale, commentando la sua prestazione e il valore di una medaglia in supercombinata, se ne è uscito con una frase pesante come un macigno. «Spero che ci siano più austriaci forti in supercombinata, così forse riuscirà a essere più considerata di quanto lo è oggi». Il croato poi ha saputo ‘coprire’ la sua dichiarazione dicendo anche che i Mondiali di Schladming sono tra i più belli di sempre. «Bisogna essere onesti, solo in un Paese come l’Austria, dove si vive per lo sci, ci può essere un evento così di successo». Kostelic ha anche commentato la sua gara: «È la prima volta che arrivo sul podio in una combinata grazie alla discesa, oggi ho fatto uno dei miei peggiori slalom e una delle migliori discese, nello slalom non avevo proprio feeling». L’eore di giornata però è Ted Ligety: «Ho attaccato al massimo nello slalom perché non avevo molto margine su Ivica dopo la discesa». Anche Ivica ha riconosciuto il valore della vittoria di Ted: «Meritata, anche se avessi fatto una buona manche di slalom sarebbe stato difficile batterlo». A questo punto Ligety si ritrova con due medaglie d’oro proprio quando si pensava che il suo Mondiale iniziasse… «Chiaro che il mio obiettivo principale sia il gigante, ma sono curioso di vedere come mi troverò perché ultimamente ho fatto solo un paio di giorni di allenamento di gigante e più velocità». E Romed Baumann, l’uomo della provvidenza per il Wunder Team? «Ho fatto una buona discesa, direi quasi perfetta, sapevo che in slalom dovevo andare forte e non uscire, ma ero convinto di potercela fare – ha detto l’austriaco -. Quando scendevo nello slalom sentivo lo speaker che dava i miei tempi e la posizione e questo mi ha aiutato».

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