Uno-due Francia. Alexis Pinturault e Mathieu Faivre mandano in delirio i tifosi francesi, prendendosi i primi due posti nel gigante inaugurale di Sölden, annullato per maltempo nel 2017 e nel 2018. Pinturault, il principale favorito per la sfera di cristallo generale, ha vinto la prima gara della stagione, proprio come fece nel 2016. Sul traguardo del Rettenbach fumogeni rossi accesi, seguiti dall’urlo di liberazione del transalpino che ha chiuso in 2’14″14. Faivre imita l’ormai ex fidanzata Mikaela Shiffrin e si piazza al secondo posto, accusando un ritardo di 54/100, preso in gran parte nella seconda frazione, visto che a metà gara era solo 2/100 dietro il connazionale. È festa anche per la Slovenia con Zan Kranjec che approfitta del grave errore dello svizzero Marco Odermatt per conquistare il quarto podio in carriera. Sessantatré i centesimi di ritardo e una bella conferma perché insieme a Odermatt venivano annunciati molto pericolosi.
GLI AMERICANI – Non trovano il podio, ma chiudono la cinquina iniziale gli americani Tommy Ford, decimo a metà frazione, e un Ted Ligety ritrovato, dodicesimo dopo la prima manche. Ligety ritorna nella top 5 del gigante dopo il terzo posto di Garmisch, datato gennaio 2018. Una bella giornata per loro.
ITALIA A SPRAZZI – Luca De Aliprandini chiude ottavo a 1″31 dalla vetta e salva una giornata che dopo la prima manche si preannunciava tutta in salita per la squadra italiana. Ma come dice Finferlo i bilanci si fanno al termine delle due manches… Al di là del risultato, i segnali non sono ancora così incoraggianti e c’è sicuramente da lavorare. De Aliprandini non ha sciato come potrebbe nella prima, nella seconda ha perso ancora qualcosina ma è riuscito a risalire e a centrare la top 10 grazie anche ai numerosi errori degli avversari. Manfred Moelgg ha concluso ventesimo a 2″07, tornando a divertirsi in gigante e festeggiando la 300a presenza in Coppa del Mondo. In casa Italia una giornata a metà.