Si mette in mostra anche l'Aspirante Canzio
Programma decisamente ridotto a Moso in Passiria: sulle nevi di Pfelders oggi solo una gara, il gigante maschile FIS NJR by federazione tedesca. Si è ripartiti da zero, ossia non è stata presa in considerazione la prima run di ieri. Niente secondo gigante femminile e slalom di domani e martedì cancellati per le avverse condizioni meteo.
GARIBOLDI BRILLA – Tuttavia oggi neve sostanzialmente dura, che ha permesso grandi recuperi. Guardate ad esempio il milanese dell’ASIVA Federico Gariboldi, classe ’94, che chiude quinto e primo italiano a 1.02 dal vincitore, il tedesco Paul Sauter. ‘Gariba’ recupera una decina di posizioni, ma sentiamolo: «Prima manche così così, la seconda indubbiamente buona. Aspettavo riscontri positivi dalla gara odierna, l’anno scorso mi sono lesionato crociato e collaterale e ho rimesso gli sci ad agosto, Nella seconda sensazioni positive, avanti così».
CANZIO RISPONDE PRESENTE – Sul podio due francesi: a quattro decimi Matthieu Bailet e a quarantacinque centesimi Baptiste Alliot Lugaz. Fra gli italiani si segnala il settimo posto di Florian Schieder del Comitato Alto Adige e soprattutto il quattordicesimo del portacolori del Comitato Veneto e Ski College Falcade Pietro Canzio, primo anno Aspiranti. Nei primi venti anche Alexander Prast diciassettesimo davanti a Lorenzo Teglia e Matteo Vaghi.