Per Pizio l’azzurro è solo l’inizio

Poco sci e tanto lavoro atletico per la formazione giovanile azzurra maschile diretta dall’ex direttore tecnico Max Carca e in seconda battuta da Andrea Truddaiu. Fino a metà settembre, quando voleranno in Argentina a Ushuaia grazie ad un impegno importante della federazione, gli azzurrini si concentreranno sul lavoro a secco al centro di preparazione olimpica del Coni a Formia: allungamento e forza al mattino e aerobico al pomeriggio per i ragazzi. Tanta motivazione per tutti, anche per il bergamasco Alessandro Pizio che è approdato in squadra nazionale grazie alla solida corazzata dello sci club Radici.

ECCO ALESANDRO – Ci fa sapere Pizio: «Entusiasmo, voglia di crescere, tanta motivazione per un confronto costante. Mi aspetta ancora tanto lavoro atletico e sugli sci, questa avventura è un grande stimolo. Certamente è un obiettivo raggiunto l’azzurro, ma lo considero comunque un inizio di un lungo viaggio. Sono curioso del lavoro che ci aspetterà a Ushuaia, anche se ancora nella seconda metà di agosto torneremo a Formia. Mi trovo bene con lo staff, fra l’altro conoscevo in precedenza non solo Ivan Imberti che allenava al Radici ma anche Max Blardone con cu ho fatto alcuni training di rifinitura».  

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