L’Olimpiade dello sci alpino si è aperta questa notte, quella ufficiale invece scatterà domani alle 12 con la cerimonia di inaugurazione. A Jeongseon si è disputata la prima prova cronometrata della discesa maschile, dove davanti a tutti c’è il canadese Manuel Osborne-Paradis con il tempo di 1’40″45. Secondo crono per il norvegese Kjetil Jansrud a 31/100, con terzo Mauro Caviezel a 45/100.
PISTA CAMBIATA – La pista è la stessa del test event di due anni fa, ma è cambiato qualcosa. Neve abrasiva e molto fredda, qualche dosso in più, grandi curvoni da lavorare. E il canadese ‘slittone’, così chiamato nel circo bianco, è stato lo sciatore che meglio si è adattato a queste condizioni, pur saltando una porta.
STUDIA l’ITALIA – L’Italia non si fa vedere nelle primissime posizioni, resta indietro a osservare la pista. Il migliore è stato Peter Fill, undicesimo a 1″24 dalla vetta, con Christof Innerhofer 17° a 1″64, 27° Emanuele Buzzi, 29° Dominik Paris e 59° Riccardo Tonetti. Non è partito Matteo Marsaglia.
I COMMENTI DEGLI AZZURRI – Gli azzurri partono prudenti e in coro dicono: «pista non così difficile». Peter Fill aggiunge: «Ci sono tante onde e un po’ di salti, pista lenta e abbastanza facile, spero di riuscire a essere competitivo». Gli fa eco Christof Innerhofer: «Sono stato contento quando ho messo i bastoni fuori dal cancelletto: ho cercato di adattarmi, le mie possibilità su questa pista sono più limitate, ma so di essere migliorato anche su questi tracciati». Dominik Paris invece parla di punto chiave: «che va dall’inizio alla fine in una discesa corta e abbastanza facile, con qualche dosso in più». Il debuttante Emanuele Buzzi: «Ho preso le misure, questa pista mi piace e spero di dare il massimo».