Simone Origone fa sei. Il jet azzurro per la sesta volta è campione del mondo di sci di velocità. Un’altra perla che si aggiunge a un palmares ricchissimo per il valdostano, 39 anni e ‘nonno della Fisi’, come più volte lui si è definito. Origone sulla rampa di Vars (Francia), dopo essere stato in testa nelle run di ieri, si è ripetuto nella finalissima iridata facendo segnare una velocità di 228,862 chilometri orari. Ha battuto il francese Simon Billy (227,592) e l’austriaco Klaus Schrottshammer (226,843). Nono Ivan, il fratello di Simone che è appena rientrato da un infortunio. Ci ha provato e ha chiuso con una velocità di 221,538 chilometri orari.
Non riesce a confermare il titolo Valentina Greggio. L’azzurra è però medaglia di bronzo con la velocità di 218,314 chilometri orari. Oro e argento per le svedesi Britta Backlund (221,266) e Lisa Hovland-Uden (220,318). Alla gara ha partecipato anche l’austriaca Nicole Schmidhofer, quarta ma con obiettivo raggiunto: ha superato i 200 chilometri orari che si era prefissata e ha segnato i 217,590.