NOTTE IRIDATA – Italia, il piatto piange. Aspettando lo slalom…

Il sole della prima manche che ha fatto brillare Riccardo Tonetti, ha lasciato la scena alla foschia prima e ad una nevicata poi. E come è calato il buio in questo angolo di Cantone dei Grigioni, si sono spente anche le speranze di medaglia. Ricky è rimasto con l’invariato distacco dal podio è vero, più o meno mezzo secondo, ma fallisce un recupero che avrebbe scritto la storia. Chiude decimo, buona gara per carità, ma fuori dai giochi che contano ad un Mondiale. Florian Eisath, già splendido terzo in Badia, non riesce mai a trovare il ritmo e affonda nelle retrovie. Simon Maurberger, dopo una prima manche da sufficienza stiracchiata, si spegne nella seconda sessione.

Nel video le dichiarazioni di Eisath, Moelgg e Tonetti 

Manfred Moelgg non lascia il segno, sempre a rincorrere la sciata più reditizia. E non può essere una giustificazione che nella prima il marebbano è sceso già con poca luce. Da rivedere, lo aspettiamo in slalom il re di Zagabria. Insomma, prova incolore per la formazione azzurra. Quando manca una gara al termine, lo slalom domenica, il piatto piange.

Manfred Moelgg nel gigante grigionese ©Gabriele Pezzaglia
Manfred Moelgg nel gigante grigionese ©Gabriele Pezzaglia

IL PUNTO DI CARCAMax Carca, il direttore tecnico della formazione azzurra, non ci gira certo intorno. Come sempre. E ci fa sapere: «Mi aspettavo di più dalla seconda manche. Tonetti ha fatto una gara sicuramente positiva, ma oggi nel complesso siamo rimasti lontani dal podio. Eisath non è mai stato in gara. Ecco la sua prestazione è stata sicuramente sotto le aspettative. L’ho visto deluso, ci credo. Anche noi lo siamo. Abbiamo iniziato un nuovo corso, qualche cosa di positivo si è visto questa stagione». Il coach di Volpedo si sofferma sui grandi assenti. E continua: «Purtroppo oggi non erano al cancelletto di partenza atleti punto di riferimento delle porte larghe. Giovanni Borsotti ha saltato tutta la stagione, Luca De Aliprandini non è presente a causa del trauma cranico, loro rappresentano il nuovo corso del gigante, ma non abbiamo potuto schierarli. E poi Roberto Nani, dopo stagioni al vertice, quest’anno irriconoscibile. A proposto, si è detto tanto della convocazione di Maurberger. Ho fatto questa scelta perché Nani è in un momento difficile e non si riesce ad esprimere. Fa fatica anche in Coppa Europa». Carca guarda allo slalom. «Non è finita qua. In slalom siamo competitivi, possiamo fare una grande gara. La preparazione per l’appuntamento iridato è stata molto buona e la condizione dei ragazzi cresce».

Riccardo Tonetti e il pubblico a St,Moritz ©Agence Zoom
Riccardo Tonetti e il pubblico a St,Moritz ©Agence Zoom

Continua a nevicare a St.Moritz. Uno degli ultimi a lasciare il parterre è Riccardo Tonetti, l’azzurro oggi meglio piazzato. Selfie con i tifosi, un abbraccio ai familiari e un pensiero particolare: «Un pensiero al mio amico Finferlo (Luca De Aliprandini, nrd), che oggi non è in gara. Sta meglio, ma ci teneva tanto ad essere al via del gigante iridato». Cala la notte sull’Engadina. Domenica c’è l’ultimo appuntamento maschile con lo slalom.

Tonetti con amici e familiari a fine gara ©Gabriele Pezzaglia
Tonetti con amici e familiari a fine gara ©Gabriele Pezzaglia

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