La 70a edizione dello slalom di Madonna di Campiglio regala una prima manche non scontata, con distacchi limitati e inserimenti anche da dietro. Il budello di ghiaccio illuminato – prima barrato e poi trattato nelle ultime ore con l’acqua – tiene alla perfezione e mette in risalto il talento del campione olimpico Clément Noel, che in perfetto equilibrio e con una sciata stabile si prende la prima posizione provvisoria.
Alle sue spalle ha trovato spazio Timon Haugan. Quando sembrava essere ormai stabilizzata la parte alta della classifica, è piombato il norvegese con pettorale 15, che ha pareggiato il tempo di Loic Meillard, lo svizzero che insegue il primo podio stagionale. È lì in piena lotta, in mezzo a molti altri atleti pronti ad approfittarne. Come il bulgaro Albert Popov, che si è inserito in quarta posizione provvisoria a 42/100 dalla vetta. Quando arriva la 3Tre, lo sguardo non può non essere rivolto all’elvetico Daniel Yule, già tre vittorie a Campiglio e quinto a 47/100. Ma i distacchi continuano a essere risicati anche dopo, con sedici atleti in 1″01.
In casa Italia poche note positive. Alex Vinatzer è partito molto forte, ha fato una gara da top 5 nella parte alta, per poi lasciare per strada decimi sul muro e sbagliare quella lunga sul dosso conclusivo in cui ha lasciato ancora moltissimo. A tratti ha comunque mostrato la sua sciata veloce, è comunque contento, consapevole di poter limare ancora un po’ qua e un po’ là. La gara è apertissima e può regalare enormi sorprese nella seconda manche che partirà alle 20.30. Fuori Tobias Kastlunger, fuori Simon Maurberger, mentre Tommaso Sala (in ritardo di condizione) e Giuliano Razzoli (influenzato) non hanno acciuffato la qualifica.
Splendida manche per Corrado Barbera, che non trova la qualifica per pochissimo e resta fuori dalla seconda manche per due decimi. Resta aggrappato al trentesimo posto Stefano Gross.