Non è stata un’estate semplice per Nils Allegre, il velocista francese lo scorso inverno tre volte nella top 10 in Coppa del Mondo. La sua preparazione è stata più volte interrotta da lievi infortuni, l’ultimo pochi giorni fa, sulle piste di La Parva. «Non tutto va sempre come previsto – scrive sui social – Purtroppo, all’inizio del nostro stage in Cile, mi sono strappato il polpaccio e ho dovuto rientrare in Francia per curarmi».
Un piccolo stop per Nils Allegre, come lui stesso ci ha tenuto a sottolineare: «Un piccolo contrattempo lungo il mio percorso, ma spero di tornare sugli sci tra qualche settimana». Resta pur sempre una battuta d’arresto, soprattutto in un momento cruciale del pre-stagione. Perché si sa che in questo periodo, sulle piste del Sudamerica si lavora tantissimo su dettagli, sui materiali, sulle rifiniture per essere tirati a lucido ai primi appuntamenti agonistici.

Il transalpino aveva già dovuto allentare il ritmo in pieno agosto, a causa di una tendinite al piede. Era stato costretto a saltare il raduno sulle nevi di Saas-Fee. Ora questa altra piccola pausa, per recuperare, guarire e tornare in pista.
Intanto alcuni suoi connazionali hanno partecipato alla prima discesa di La Parva, valida per il circuito SAC. Matthieu Bailet è salito sul terzo gradino del podio, alle spalle dello svedese Felix Monsen e del ceco Jan Zabystran. Ventiquattresimo posto per Gian Maria Illariuzzi, 31° Denni Xhepa e 70° Davide Otto Maraini.
Il programma della South American Cup prosegue oggi con un’altra discesa, poi domani sono in programma due superG. Già cancellate le gare FIS in Argentina, tra Perito Moreno e Cerro Catedral. Confermata la SAC di Cerro Castor tra il 9 e il 12 settembre.




