Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova: le due migliori slalomiste sono ancora loro, ma questa volta l’americana non ci sta e torna a essere la grande regina delle porte strette. Due manche della vera Mikaela, un ritorno in alto dopo un avvio di stagione che non aveva impressionato. Shiffrin si è aggiudicata lo slalom davanti al pubblico di Killington, davanti al suo pubblico che l’ha applaudita a lungo. Un divario impressionante: 1″64 rifilato alla slovacca, brava a recuperare nella seconda manche dopo una prima frazione ben al di sotto delle aspettative. Wendy Holdener, seconda a metà gara, butta via un podio nella parte alta per eccessiva foga.
TERZA SCHILD – Torna sul podio anche Bernardette Schild. L’austriaca, classe 1990, è terza a 2″67. Non chiudeva tra le prime di Coppa del Mondo dall’11 marzo 2017, quando chiuse terza a Squaw Valley: è il quinto podio in carriera.
COSTAZZA IN RIPRESA – Chiara Costazza è la migliore azzurra e conclude all’ottavo posto, grazie a una seconda manche sciata in modo diverso rispetto alla prima. Una discesa all’attacco che ha pagato. Il ritardo è di 3″60, sette le posizioni recuperate. Discreta prova anche per Irene Curtoni, dodicesima, come nella prima manche, con un ritardo totale di 3″69.
CADUTA PER MOELGG – Peccato per Manuela Moelgg. L’azzurra, decima a metà gara, è partita a tutta, ma dopo poche porte è caduta violentemente, sbattendo sul fianco. Si è rialzata, ma con contusione probabile per la botta rimediata sul ghiaccio.