Mont Tremblant: comanda Vlhova, Bassino e Brignone sbagliano, sono quarta e sesta con grandi distacchi

C’è Petra Vlhova al comando del secondo gigante di Mont Tremblant, dove la pista non è tra le più difficile ma ricca di dossi che in più di una occasione hanno causato problemi. E con il disegno di oggi, del tecnico Mauro Pini, tutto è stato ancora più accentuato. Bisogna sapere dove andare, saper spingere e fare velocità in ogni punto. Questa volta è la slovacca ad aver pennellato la manche giusta, così come la solita rivale Mikaela Shiffrin, che è in seconda posizione e staccata di soli 5/100. Terza posizione per Lara Gut-Behrami, partita per prima e senza particolari riferimenti, leader della classifica del gigante.

L’Italia si mangia le mani, con Marta Bassino e Federica Brignone che sbagliano entrambe nello stesso punto e perdono tanto terreno. Nel primo tratto hanno lottato con le primissime, poi una linea totalmente sbagliata subito dopo il cambio di pendenza e decimi che sono volati. Sono comunque quarta e sesta, ma con un distacco di 95/100 per Bassino e di 1″22 per Federica Brignone. Settimo posto provvisorio per un duo norvegese: Mina Fuerst Holtmann e Thea Louise Stjernesund, a 1″28.

Altra prova da top 10 per Sofia Goggia, che sta crescendo e tornando ai livelli già mostrati in passato in questa specialità. Qualche curva gestita sul primo muro, poi parziali interessanti e un decimo posto provvisorio a 1″40.

Si qualificano anche Roberta Melesi, di nuovo brava e con il 21° tempo ed Elisa Platino (28°), anche lei con una manche convincente. Fuori dalle trenta Asja Zenere, Beatrice Sola e Laura Pirovano.

 

 

 

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