Oltre le medaglie, prestazione di squadra dell’Italia nelle discese che hanno aperto i Mondiali Junior a Portes du Soleil. «Quando ne metti tre nei dieci, capisci che stai andando nella direzione giusta». Naturalmente soddisfatto il direttore tecnico giovanile, Paolo Deflorian. «Mi è piaciuto l’atteggiamento, la prestazione di carattere di tutta la squadra».
Dal settore maschile arriva l’argento per Gregorio Bernardi e il bronzo di Max Perathoner, oltre al nono posto di Leonardo Rigamonti. «Ripeto, bravi tutti: Gregorio ha rischiato qualcosa, andando sulle code sul salto prima del tratto finale, ma forse non ce l’avrebbe fatta comunque. Max ha sciato alla grande e anche Leonardo ha interpretato al meglio la gara al debutto iridato».
Al femminile un po’ di rammarico. «Beh, un po’ sì, ma si sa che un conto è la Coppa Europa, un conto una gara secca dove può esserci sempre l’outsider di turno. Non tanto l’austriaca che ha vinto, piuttosto la finlandese. Ma fa parte del gioco. Sara (Thaler, quarta a nove centesimi dal podio) sta comunque dimostrando il suo valore. E anche Matilde (Lorenzi, sesta) e Carlotta (De Leonardis, ottava) hanno espresso in gara quel qualcosa in più rispetto alle prove. Soprattutto Matilde che arrivava da un infortunio, era da pochi giorni che sciava in discesa e l’ha fatta soprattutto per riprendere confidenza in vista del superG».
SuperG in programma mercoledì mattina, abbinato poi allo slalom del pomeriggio per il team combined.