Ecco chi sale e chi scende: gli UP&DOWN delle due gare di Levi di Coppa del Mondo, gli slalom.
SLALOM MASCHILE
UP – Manfred Moelgg – Non finisce mai di stupire il ladino di Mareo. Eterno davvero. A trentaquattro anni porta ancora la croce della squadra degli slalomgigantisti. Diciottesimo podio in Coppa del Mondo: da 14 stagioni protagonista!
UP – Marcel Hirscher – E sono quaranta. Non bastano al fuoriclasse austriaco cinque vittorie in Coppa del Mondo generale: è davvero indomabile e insaziabile Marcello, che in slalom è tornato a primeggiare.
UP – Henrik Kristoffersen – Fa valere le sue ragioni non gareggiando per problemi legati ad una diatriba su una sponsorizzazione. Da applausi a scena aperta. Davvero un campione saggio che si batte in prima persona contro uno sport fatto da alcune federazioni centraliste e retrograde.
DOWN – Stefano Gross – In allenamento, a sentire Max Carca e noi ci crediamo, va fortissimo. Ma sulla Levi Black continua ad esprimersi in malo modo…Forza Sabo, coraggio: arrivano i tuoi pendii ora!
DOWN – Riccardo Tonetti – Non brilla a Soelden non brilla a Levi. Che succede Ricky? Certo, a Levi gara tirata, ma ci aspettiamo tanto da Tonetti visto la stagione sicuramente positiva dell’anno scorso.
DOWN – FIS – E’ una domanda, ma ci sta. Vale la pena fare una gara al Circolo Polare Artico? Zero spettatori, zero (o quasi) media, soldi di trasferta tanti. Tutti gli anni Levi ha senso? Magari alternarlo ad un altro evento alpino?
SLALOM FEMMINILE
UP – ORGANIZZATORI – Alla vigilia, l’allarme: pista troppo ghiacciata per le donne, c’è il rischio che lo spettacolo non sia granché. Invece è stato eccellente, segno che la preparazione della neve è fondamentale anche se non soprattutto per lo sci rosa.