Allievi impegnati in gigante nella prima giornata del Memorial Fosson. Condizioni invernali più che da 9 aprile: fa freddo, non quel freddo intenso dei giorni scorsi, ma comunque sembra di essere a dicembre. E soprattutto la neve è di quelle ideali: state tranquilli non sono serviti lisciatori in pista. Duro, durissimo con la Leissé-Bellevue che quasi non ha un segno dopo oltre duecento passaggi. Sì, perché le gare in pratica erano due: tutti in gara nella prima manche, valida per il Challenge, nella seconda solo i primi trenta (con somma dei tempi) a caccia di punti per l’Energiapura Children Series.
Nella gara rosa sorridono le atlete di casa. Vittoria di Tatum Bieler: la portacolori del Gressoney, già prima al termine della prima manche, si difende nella seconda e si impone con 14 centesimi su Giorgia Collomb del La Thuile-Rutor, best crono nella seconda discesa, terza a metà gara con un margine di 29 centesimi. Terza piazza per Giulia Romele del Val Palot, piazza d’onore dopo la prima manche. Ancora Alpi Centrali ai piedi del podio: quarta Sofia Parravicini del Lecco, quinta Beatrice Magri dello Skiing. Completano la top ten Virginia Costa del Gardena, Francine Rollet dello Chamolè, Rita Granruaz dello Ski Team Alta Badia, Maria De Nardin del Gardena e Alessandra Banchi del Golden Team Ceccarelli.
Jacopo Claudani del Val Palot detta legge nel gigante maschile, al comando al termine della prima manche, con un margine di 20 centesimi su Didier Pigliacelli del Pila e 25 su Pietro Broglio del Courmayeur. Il primo sbaglia e chiude solo al sesto posto, il secondo realizza il secondo miglior tempo nella seconda, ma solo con 6 centesimi su Claudani che dunque indossa il pettorale di leader. Sul terzo gradino del podio sale Amedeo Malossini del Falconeri, il più veloce nella seconda prova. Quarto Ilia Kostadinov Kostov dell’Aosta, quinto Daniele Mastrobattista del Monti Pallidi, nei primi dieci si piazzano appunto Didier Pigliacelli, Tomas Deambrogio del Sauze d’Oulx, Michele Moretti del Val Palot, Luca Ruffinoni dello Skiing e Gilberto Bernardi del Sestriere.