Dopo il gigante, tocca alla prova degli archi. Il Master Istruttori entra nel vivo: le batterie delle porte larghe hanno promosso 53 fra uomini (miglior tempo Blengini) e donne (miglior tempo Speranzoni), a cui si aggiungono altri 6 che di diritto accedono alla fase degli archi. Sono Midali, Zenere, Sosio, Ballerin, Ronci e Zingerle, che durante la carriera agonistica sono stati nei top 50 in Coppa del Mondo almeno in una disciplina.
Domani tutti in pista a Livigno nella ski area del Carosello 3000: sarà la solita battaglia, le prove degli archi sono un passaggio d’altronde fondamentale per accedere alla fase successiva. Infatti i promossi parteciperanno a Milano il 13 e 14 maggio alla prova finale, l’esame orale. Ma veniamo alle esercitazioni. Saranno tre gli archi da eseguire, ossia quello ampio, medio e corto del livello 7. Più precisamente: Corto raggio Italia, Serpentina Italia, Parallelo Italia. Non ci sarà, rispetto alle ultime edizioni, il voto palese.
A giudicare i 59 sarà una commissione di Istruttori nazionali composta da Carolina Ponato, Devid Salvadori, Giulia Gianesini, Alfonso Trilli, Andrea Bianco, Edoardo Cerise. Nominati anche i supplenti: Omar Longhi, Iwan Bormolini, Maurilio Alessi. Presente in supervisione ll direttore tecnico degli Istruttori nazionali di sci alpino Giacomo Bisconti. Il via dalle 9 in Federia al Carosello.